Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

Due "Atti unici" : Il telefono (G.C. Menotti) e La voix humaine (F. Poulenc), La V Musa a Villa Monastero - Sala Fermi, Varenna (LC) Sabato 11 Ottobre, ore 21.00.

"Il telefono" di G.C. MENOTTI con Arianna Donadelli, soprano e Ignazio De Simone, baritono. "La voix humaine" di F. POULENC con il Duo Eridano (Francesca Lanza, soprano e Diego Mingolla, piano). Regia a cura di D. Mingolla

"Il telefono" di Gian Carlo Menotti e "La voix humaine" di Francis Poulenc (in lingua originale), nonostante la forma sintetica, sono in tutto e per tutto opere liriche. Non c'è recitazione, tutto il testo è messo in musica. Non sono opere 'semplificate', le trame hanno un costrutto di grande qualità (basti ricordare che l'autore del testo francese è Cocteau) e l'impegno vocale richiesto alle interpreti è assolutamente compatibile con un ruolo lirico tradizionale.

Pur appartenendo ad epoche e contesti diversi, i due titoli vengono tradizionalmente rappresentati nella stessa serata grazie al trait d'union offerto dal ruolo centrale dell'apparecchio telefonico nello svolgimento del dramma. In entrambi i casi è proprio questo 'mostro' il protagonista della vicenda. Nel lavoro francese, il telefono è il doloroso strumento di tortura attraverso il quale si consuma la tragica fine di una tormentata storia d'amore. Per Menotti invece è l'inatteso complice di una dichiarazione di matrimonio.

Gli interpreti de "Il telefono" sono: Arianna Donadelli, soprano, nel ruolo di Lucy; Ignazio De Simone, baritono, è Ben; al piano Diego Mingolla. Ne "La voix humaine" Francesca Lanza, soprano, sarà 'La donna' accompagnata al piano da Diego Mingolla.