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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Bonus colf e badanti, come richiederlo

Si tratta di un bonus pari a 500 euro per il mese di aprile e maggio, che sarà erogato in un’unica soluzione. Vediamo chi può richiedere l'indennità

Dal 25 maggio è possibile richiedere l’indennità per i lavoratori domestici introdotta con il Decreto Rilancio. Si tratta di un bonus pari a 500 euro per il mese di aprile e maggio, che sarà erogato in un’unica soluzione, in base alla domanda che può essere presentata attraverso il portale Inps o rivolgendosi ai patronati. Il bonus verrà erogato fino a esaurimento dei 460 milioni di euro destinati. 

Il bonus riguarda i lavoratori domestici non conviventi che abbiano rapporti di lavoro per almeno 10 ore settimanali. 
La misura straordinaria di sostegno è stata introdotta per supportare i lavoratori domestici in condizioni di difficoltà economica causata dall'emergenza epidemiologica da Covid-19. Dopo aver effettuato l'autenticazione al servizio, sono consultabili i manuali che forniscono le indicazioni per la corretta compilazione della richiesta. 

Chi può chiedere l’indennità

L’indennità è destinata ai lavoratori domestici, non conviventi con il datore di lavoro, in possesso dei seguenti requisiti: alla data del 23 febbraio 2020, è necessario avere almeno un contratto di lavoro domestico attivo validamente iscritto alla gestione datori di lavoro domestico dell’Inps. La durata complessiva dell’orario di lavoro deve essere superiore a 10 ore settimanali. Altro vincolo: i lavoratori domestici non devono essere titolari di pensione ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità , né essere titolari di altra tipologia di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, fatta salva la titolarità di un rapporto di lavoro di tipo intermittente.

Come compilare la domanda

Per compilare la domanda bisogna anzitutto accedere al sito Inps e dotarsi di pin dispositivo, poi occorre fornire il codice Iban, intestato al richiedente, sul quale verrà accreditato l’importo se l’istruttoria avrà un esito positivo. In alternativa può essere selezionata la modalità di pagamento tramite bonifico domiciliato con riscossione diretta della somma spettante in uno qualsiasi degli uffici postali sul territorio nazionale. Nel caso in cui non si disponga di una residenza sul territorio nazionale è necessario comunicare nella domanda anche il proprio domicilio in Italia. Per chi avesse difficoltà a fare la richiesta da solo, può rivolgersi ai patronati.

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