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Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità Calolziocorte

Dopo la casa delle associazioni via l'amianto dalle scuole di Foppenico

A Calolzio proseguono gli interventi di bonifica anche grazie ai fondi regionali: in arrivo 200.000 euro per riqualificare le coperture di altri plessi scolastici. L'assessore Gandolfi: «Avanti nell'impegno di eliminare l'eternit dagli edifici pubblici»

Dalla Regione 5 milioni a livello lombardo per il bando “amianto zero” relativo all’ammodernamento e alla messa in scurezza degli edifici scolastici. Una parte di questi fondi verrà destinata al territorio della provincia di Lecco, dove sono stati finanziati cinque progetti: uno presentato dal Comune di Ello, uno da Monticello Brianza e altri tre dall’Amministrazione di Calolziocorte.

«I fondi che otterremo ammontano a circa 200.000 euro e andranno a coprire il 50% delle spese di tre progetti che abbiamo presentato in Regione relativi alla sostituzione dell’amianto dalle coperture delle scuole di Foppenico - spiega Dario Gandolfi, assessore ai Lavori pubblici di Calolzio - Le palazzine delle medie erano già state bonificate in passato e di recente abbiamo collocato il nuovo impianto fotovoltaico per un costo di 90.000 euro. Adesso resta da completare la rimozione dell’eternit dalle tre palazzine rimanenti, lo faremo con questo finanziamento».

«Grazie al Consigliere Butti per il lavoro fatto nel chiedere e ottenere fondi tramite bando regionale»

Più avanti abbiamo in programma un intervento dello stesso tipo alla primaria e al plesso del Centro disabili del Pascolo, dove l’eternit si trova incapsulato in alcune coperture. Ovviamente la notizia di questo contributo regionale - incalza Gandolfi - rappresenta una bella notizia. Questi soldi ci permettono di continuare sulla strada della bonifica dell’amianto da tutti gli edifici comunali, vogliamo raggiungere questo obiettivo entro fine mandato e siamo già a buon punto. Ringrazio il consigliere comunale delegato Daniele Butti che ha lavorato per ottenere i fondi dai bandi regionali, seguendo i progetti in questione e la presentazione delle domande. Se ci dovessero essere altri bandi presenteremo ulteriori richieste. Intanto - conclude il componente dell’Amministrazione Ghezzi - l’anno prossimo collocheremo nuovi pannelli fotovoltaici e impianti per l’energia pulita al palazzetto dello sport, senza dimenticare la sostituzione delle vecchie caldaie alle scuole di Foppenico con nuove più efficienti».

Finanziati 5 progetti in provincia di Lecco

Intanto gli esiti ufficiali del bando approvato dal Pirellone su proposta dell'assessore all'Istruzione e Lavoro Melania Rizzoli sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. I 5 milioni della dotazione finanziaria del bando #amiantozero sono ripartiti in 2,5 milioni sull'esercizio finanziario 2020 e altrettanti sull'esercizio finanziario 2021.

Alla data di scadenza di presentazione delle domande sono pervenute 44 domande per una richiesta complessiva di contributi pari a euro 4.988.000 euro. In particolare, i contributi regionali, per un massimo di 500.000 euro a progetto, sono stati erogati ai Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti e Province (con finanziamento fino al 50% della spesa ammessa) e ai Comuni con popolazione inferiori ai 5.000 abitanti e Comunità montane (fino al 90% della spesa ammessa). Al bando hanno partecipato Enti locali e altri soggetti pubblici proprietari di scuole dell'infanzia statali e comunali, scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, abilitati all'Anagrafe regionale dell'edilizia scolastica (Ares).

«Distacco di lastre in amianto dall'ex banca», esposto del Gruppo Aiuto Mesotelioma a Comune e Ats

«Attraverso questa misura - ha spiegato l'assessore Rizzoli - realizzeremo interventi puntuali che ci permetteranno anche di disporre di un dettagliato quadro regionale e di conoscere le criticità da affrontare con priorità assoluta. Il nostro obiettivo è eliminare l'amianto all'interno degli edifici scolastici di proprietà pubblica presenti sul territorio regionale. Regione Lombardia è tra le prime in Italia ad effettuare una ricognizione così capillare della presenza di amianto negli edifici scolastici. I Comuni hanno risposto in maniera esemplare - ha concluso Melania Rizzoli - e siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste presentate. Ringrazio il Consiglio regionale che ha condiviso il percorso del bando e, in precedenza, aveva approvato all'unanimità questo provvedimento».

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