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Attualità Calolziocorte / Piazza Vittorio Veneto

Il sindaco di Calolzio: «Controlli ancora più serrati nel week-end di Pasqua»

In città il numero dei contagiati da inizio emergenza è salito a circa cento. Ghezzi: «Purtroppo ci sono stati altri decessi, ma il trend si conferma in calo. Troppe persone però negli ultimi giorni sono in giro. Attenti alle multe, non venite poi a piangere in Comune»

Nuovo aggiornamento da parte del sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi nei giorni dell'emergenza Covid-19. «Innanzitutto faccio gli auguri di Pasqua ricordando che tutti dovremo stare a casa con le nostre famiglie, non si potranno andare a trovare parenti o amici per festeggiare - ha ricordato Ghezzi nel video registrato nella serata di giovedì 9 aprile - Ne approfitto dunque per ribadire che anche se quelle di domenica e di Pasquetta saranno belle giornate, bisognerà restare comunque a casa. La situazione sta nettamente migliorando e quindi speriamo di poter ricominciare a ripartire tra breve».

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Il primo cittadino ha quindi fatto il punto sulla situazione contagi in città. «Per quanto riguarda Calolzio la situazione è un po' cambiata, noi siamo in controtendenza da un certo punto di vista perchè il numero dei morti è purtroppo aumentato, ma questo deriva dal fatto che si trattava di persone in degenza da tanto tempo e che, dopo un lungo periodo di cure, non ce l'hanno fatta. Alle famiglie delle persone decedute vanno la condoglianze mie e di tutta l'Amministrazione comunale. È aumentato anche il numero di persone protette. In generale, compresi tutti, da febbraio a oggi risultati positivi al Covid-19 sono un centinaio. Molti di loro sono guariti o in via di guarigione, in ospedale o a casa. Il trend dei contagiati sta comunque dimuendo, e questo è importante».

Ghezzi segnala poi un problema emerso soprattutto nei giorni scorsi dopo le prime settimane di maggior rigore. «Purtroppo non diminuisce invece il numero delle persone che girano per le strade di Calolzio - ha aggiunto il sindaco - Troppa gente, pertanto abbiamo multato chi non ha rispettato le regole, sono state fatte anche delle denunce. Continueremo nei controlli anche nel week-end di Pasqua e Pasquetta. Quindi attenzione: non venite poi a piangere in Comune se prenderete multe molto salate. Ricordo che stare a casa è ancora un obbligo. Il mio vuole essere un invito cortese a non procedere oltre a tutti coloro che, con scarso rispetto per chi è malato e lavora in ospedale, continuano a comprare un etto di prosciuto alla mattina e un altro etto il pomeriggio per poter uscire».

I primi buoni spesa saranno consegnati subito dopo le festività di Pasqua

Spazio infine a un aggiornamento sul tema dei buoni spesa per le persone in maggiore difficoltà economica in questi giorni di emergenza, buoni che verranno erogati grazie ai fondi destinati dal Governo ai Comuni.

«Per quanto i buoni spesa trovate già tutte le informazioni necessarie sul sito internet del Comune - ha dichiarato inoltre Marco Ghezzi - Stiamo selezionando le prime domande. Subito dopo Pasqua invieremo alle persone che hanno diritto al buono la comunicazione. Poi andremo avanti fino per tutto aprile fino a esaurimento del fondo. Quindi chi ha i requisiti per chiedere questo buono spesa del valore di 100 Euro a persona fino a un massimo di 600 a nucleo famigliare inoltre la richiesta. L'iniziativa sta già funzionando, così come sta funzionando bene il servizio di consegna a domicilio dei beni di pri a necessità da parte della Protezione civile. Ringrazio la coordinatrice Sonia Mazzoleni, l'assessore Cristina Valsecchi e  tutti i volontari impegnati in questi gorni di emergenza. Abbiamo anche iniziato una prima distribuzione delle mascherine nei negozi e a casa agli over 75. Nelle prossime settimane ne arriveranno altre».

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