Capodanno a Lecco: «E' questo il massimo che riuscite a organizzare?»
Mentre nelle piazze di tutta Italia si festeggia il Capodanno, a Lecco il Comune impone il silenzio. Quest’anno decidiamo con dei nostri amici di Milano, entusiasti di passare un capodanno sul lago, di cenare a casa per poi spostarci sul lungolago dove, immaginavamo lunghi festeggiamenti. Qui l’amara delusione. Il programma prevedeva spettacolo di magia alle ore 22, fuochi d’artificio a mezzanotte…e poi?? Poi il silenzio…a mezzanotte e 1 minuto i tecnici stavano già smontando il palco di Piazza Cermenati. La piazza era ancora gremita di gente di tutte le età, nonostante la musica iniziasse già a scemare.
Alla richiesta di spiegazioni, dai tecnici in regia mi veniva riferito che l’ordine da loro ricevuto era “A mezzanotte fine degli eventi”. A mezzanotte e 30 minuti circa tutto si è spento con la conseguente delusione dei presenti, che si è fatta fortemente sentire con fischi e cori di dissenso.
Ma questo è il massimo che un Comune di quasi 50.000 abitanti riesce ad organizzare? Probabilmente in comune sono troppo impegnati ad ideare i “comodi” parcheggi nelle vicinanze della stazione che permettono di aspettare i pendolari che arrivano con il treno, specialmente le persone più anziane. Un’altra grande opera, ma questo è un altro argomento.
Riccardo C.
Da poco cittadino lecchese, già deluso.