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Quel ciclo di affreschi del ‘400 con storie di caccia e amor cortese

Nuove aperture per la Casa del pellegrino a Civate. Il pubblico potrà visitare anche il monastero con gli affreschi romanici della basilica di San Calocero, la cripta e il chiostro

Nuove aperture e visite guidate a due "gioielli" del territorio lecchese. Si tratta dell’antica Casa del pellegrino di Civate con il suo ciclo di affreschi cortesi del ‘400 con storie di caccia e di amor cortese, e del monastero benedettino (oggi parte della Casa del cieco) con gli affreschi romanici della basilica di San Calocero, la cripta e il chiostro.

Entrambi i luoghi saranno aperti al pubblico la prima e la terza domenica del mese. Queste le prossime date in programma, tutte di domenica: 15 ottobre, 5 novembre, 19 novembre, 3 dicembre e 17 dicembre. Alle ore 14.30 visita del complesso di San Calocero (Casa del cieco) e alle 16.00 visita della Casa del pellegrino.

Ad illustrare il tesoro artistico di questi luoghi saranno i volontari e gli operatori dell'associazione "Luce Nascosta" sul cui sito sono ben illustrate le caratteristiche della Casa del pellegrino e della Casa del cieco e l'impegno del sodalizio che raccoglie un gruppo di persone, perlopiù giovani, che ha deciso di dedicare tempo, energie e passione alla promozione dei beni culturali del nostro territorio, "affinché il grande impegno profuso nel recupero dei numerosi gioielli di Civate possa concretizzarsi in una reale fruizione da parte del pubblico in grado di protrarsi nel tempo".

Si tratta di una realtà tutt’ora in crescita, che attraverso progetti e singole iniziative ha saputo far conoscere a un numero sempre più elevato di persone i tesori di Civate, rendendo poi fruibili al pubblico, negli anni più recenti, anche beni culturali dei paesi limitrofi. Per prenotarsi alle prossime visite guidate è possibile scrivere alla mail lucenascosta@gmail.com

Un particolare degli affreschi nella basilica di San Calocero.

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