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Il successo di "Corenno in giallo" nel suggestivo borgo sul lago

Le premiazioni del concorso letterario all'ombra della cattedrale di San Tommaso di Canterbury con lo scrittore Andrea Vitali. Gli autori protagonisti

Tutti pazzi per i gialli nel suggestivo borgo sul ramo lecchese del Lago di Como. Si è tenuta ieri, sabato 2 settembre, all'ombra della cattedrale di San Tommaso di Canterbury a Corenno Plinio, la terza edizione del concorso letterario "Corenno in giallo” che quest’anno si è arricchito anche della sezione “in fabula”. Come si legge nella prefazione dell’antologia, “le suggestioni di un paesaggio che si presta a mille scenari aumentano il potenziale, si piegano alla creatività di altrettanti autori che hanno saputo cogliere l'essenza della natura, la bellezza del luogo per far muovere personaggi dalle più svariate sfaccettature”.

A comporre la giuria selezionatrice il presidente Andrea Vitali, noto romanziere, Paolo Barletta, autore campano, vincitore della prima edizione del concorso, Claudia Ferraroli, autrice e docente di Bellano, Elena Pandiani, docente derviese, Fabiana Piazza e Anna Paola Pasquarelli scelte tra i lettori più assidui della biblioteca di Dervio, la editor calabrese Angela Elisabetta Potente e la casertana Carmela Gilda Tomei, vincitrice dell'edizione 2020 del Torneo Io Scrittore.

Il primo posto all'autrice triestina Annamaria Scala

A guadagnarsi l'ambito primo posto della Sezione gialli è l'autrice triestina Annamaria Scala con il racconto Frammenti, un bel noir tinto di angoscia, sorretto da una scrittura matura e sviluppato in maniera originale attraverso microcapitoli. Al secondo posto "La paura fa novanta… la sfiga ottantanove" del derviese Luca Bettega che sviluppa un gradevole mistero con uno stile frizzante e sperimentale. Ottimo intreccio, scrittura consapevole per Il mistero dell’unicorno di Maria Serena Cavalieri che interpreta con intelligenza e garbo tutti gli stilemi del giallo classico.

L'intervento dello scrittore Andrea Vitali.

Per la sezione Fabula è l'autrice romana Francesca Fontanazza, già sul podio della seconda edizione, a ricevere la medaglia d’oro con il racconto I mille gradini, ambientato proprio nel borgo di Corenno Plinio, una favola capace di coniugare il tema classico del viaggio di scoperta con la ricerca di sé, calato in un contesto magico che ognuno può ritrovare nella propria vita. Al secondo posto "Ascoltate la biblioteca" di Gabriele Andreani che mette al centro le voci dei grandi classici della letteratura, non solo un ottimo incentivo alla lettura ma una riflessione sull'importanza delle biblioteche "granai di conoscenza" da curare e proteggere.

Omaggio anche ai giovani talenti

Questo racconto, oltre alla medaglia d’argento, è stato meritevole della menzione del presidente di giuria. Una favola popolata da personaggi realistici e ben tratteggiati, che segue le regole del genere mantenendo una spiccata originalità e mostrando così consapevolezza della struttura narrativa è quella della medaglia di bronzo, Alessandra Jorio, gradito ritorno dopo la prima edizione, anche questo meritevole della menzione del presidente di giuria. Il concorso ha anche voluto premiare i giovani talenti affidando l'apposita palma al poco più che tredicenne Pietro Morelli di Loano, per la sezione Fabula, e la dodicenne Giorgia Bordoni di Roma per la sezione Gialli.

Corenno in giallo nel borgo dei mille gradini.

I 22 racconti meritevoli e le visite guidate

Inoltre, vista l'alta qualità dei testi pervenuti, il presidente di giuria Andrea Vitali ha reputato di affidare delle menzioni aggiuntive, oltre che a Gabriele Andreani e Alessandra Jorio, anche ad Alessandro Mella, già premiato durante la seconda edizione, e Claudio Bettega per la sezione Gialli. I 22 racconti meritevoli, divisi equamente nelle due sezioni, sono andati a confluire nell'apposita antologia a disposizione presso l'ufficio turistico di Corenno e la biblioteca comunale di Dervio.

Durante la manifestazione nella cornice dello splendido borgo, impreziosito dalle visite guidate del professor Pozzi, dalla presentazione del romanzo “La regola del ventisette” di Gabriele Dolzadelli e dal giro sulle Lucie, le imbarcazioni storiche tipiche del lago di Como, gli scrittori hanno ringraziato più volte il concorso per aver dato loro l'opportunità di far conoscere un così meraviglioso posto, facendo di questo placido paese che lambisce il lago di Como un luogo del cuore per molti.

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