Coronavirus, Brivio si appella: «Sono giorni decisivi, confido in voi». Polizia e Protezione Civile in strada per sensibilizzare
Il primo cittadino è tornato a parlare alla popolazione tramite un videomessaggio, mentre gli agenti e i volontari sono stati impiegati per le vie del capoluogo
Secondo fine settimana di quarantena per i lecchesi. Le restrizioni applicate dalla Prettura e dal Ministero della Sanità rendono decisamente amaro il primo weekend di primavera nei nostri territori; a Lecco la Protezione Civile e la Polizia Locale sono impegnate in attività di sensibilizzazione verso i cittadini, cui viene intimato di rispettare divieti e consigli.
Nel pomeriggio di sabato il sindaco Virginio Brivio ha, inoltre, diffuso un appello alla cittadinanza:
«Mi auguro che anche voi siate a casa vostra, rispettando le misure restrittive che abbiamo dovuto imporre perchè a Lecco la situazione non migliora. E' il primo giorno di primavera, ma è un giorno triste che poco c'entra con l'avvento di questo periodo dinamico. Ve lo dico con il cuore in mano, rimanete a casa e resistete alla voglia di uscire. Dobbiamo farlo per gli altri, per i malati e per chi è al fronte a lavorare. Il virus è dentro di noi, poichè anche chi pensa di essere sano può essere portatore della malattia. Non è stata un'esegerazione quella di chiudere sentieri e cimiteri, oppure di giocare al Lotto. V'invito a restare sulla sostanza dei provvedimenti, c'è un obbligo etico, se cinquantamila lecchesi si muovono è impossibile rispettare le norme igenico-sanitarie. Sono giorni decisivi, se fermiamo i casi non vanificheremo gli sforzi fatti fino a questo momento. Confido molto in tutti voi, non solo in chi sta facendo sforzi sovraumani negli ospedali. Apprezzeremo molto di più i nostri luoghi quando avremo risolto questo problema».