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Parcheggi di Dervio, la minoranza: «Basta con la propaganda»

"Insieme per Dervio" al contrattacco: «Se il sindaco è stato costretto a scusarsi per i disservizi, ci ha semplicemente dato ragione»

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

Visto che il sindaco continua a fare propaganda anche su una questione gestita con grandi lacune come quella di parcheggi e sensi unici, con argomenti parziali o non veritieri, siamo obbligati a fare l'ennesima precisazione. Se è stato costretto a scusarsi per i disservizi ci ha semplicemente dato ragione, visto che i disagi di cui si scusa oggi li avevamo ampiamente annunciati qualche giorno fa e si sono puntualmente verificati.

Quando cita gli incassi dei parcheggi gli possiamo dare ragione: quest'anno incasserà enormemente di più, perché il numero di parcheggi blu è più che triplicato ed è triplicato anche il periodo di utilizzo, e perché tutti (derviesi e non) pagheranno (poco o molto) ciò che prima era gratuito per chi già paga molte altre tasse. I numeri non vanno usati solo a proprio piacimento: quando dice che ha diminuito il costo del pass per i derviesi da 30 a 10 euro è vero: ma stranamente non dice che l'anno scorso i derviesi che pagavano il pass erano poche decine e quest'anno potrebbero essere oltre 1.700, pari al numero di auto immatricolate in paese.

Disagi per il "gratta e sosta", Cassinelli: «Incassi per la comunità derviese»

Quando dice che quest'anno sarà più alta la percentuale dell'incasso per il Comune, lo possiamo rassicurare: è vero. Ma stranamente non dice che i costi sostenuti fino allo scorso anno erano riferiti a un servizio che dava molti meno problemi ai cittadini (per i quali il tempo perso e i disagi sono evidentemente gratis), e soprattutto comprendevano anche gli ausiliari del traffico, che nei costi di quest'anno non vengono evidenziati. Il controllo dei parcheggi, che richiederà un tempo enormemente superiore proprio perché sono tutti a pagamento per tutto l'anno, verrà ora effettuato dai vigili, distolti così da altri compiti (tanto che è prevista anche l'assunzione di un terzo vigile) e che hanno giustamente il loro costo per le casse comunali.

Quando afferma che le risorse dei parcheggi resteranno quest'anno alla comunità di Dervio, si dimentica che negli anni scorsi la gestione dei parcheggi è stata effettuata prevalentemente da una cooperativa sociale del territorio, di cui il Comune di Dervio è stato uno dei fondatori, che ha come scopo anche quello di dare un lavoro a soggetti svantaggiati proprio del nostro territorio.

Senso unico di Via Don Penati

Quando dice che «l'opposizione sul senso unico di Via Don Penati dice mezze verità» compie invece un capolavoro di propaganda. Sappiamo solo che in Via Don Penati sono stati fatti nuovi parcheggi blu che hanno ridotto la carreggiata e comportato l'istituzione del senso unico, penalizzando i residenti e aumentando il traffico, l'inquinamento e i costi per gli automobilisti. Lo sappiamo perché l'abbiamo visto coi nostri occhi, ma non perché il sindaco ci abbia informato o contattato per qualche suggerimento (magari convocando commissioni e consulte comunali che anche su questa iniziativa non sono state minimamente coinvolte). E non siamo stati informati o coinvolti neppure sull'ipotizzata revisione totale della viabilità a lago. Al posto di continuare a scrivere comunicati giornalistici dove ci accusa di mistificare la realtà su argomenti per i quali invece non ci ha mai fornito nessuna informazione, potrebbe iniziare a fare il suo nuovo lavoro, che è quello di sindaco, e dare ai cittadini, iniziando dai consiglieri comunali, le informazioni e il rispetto che sono a loro dovuti.

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