rotate-mobile
Attualità Abbadia Lariana

Trekking nel Lecchese: alla scoperta del Sentiero del Viandante

Boom di appassionati sui 45 chilometri di continui saliscendi a costa sulle rive del Lario, in uno scenario che offre vedute da sogno tra lago e montagna e borghi caratteristici

Trekking ai tempi del Covid-19: il Sentiero del Viandante a volo di nibbio

Incombe l'estate, le temperature risalgono: cercate un'alternativa di evasione per stare all'aria aperta dopo il lockdown dovuto all'emergenza Coronavirus? Il Sentiero del Viandante offre sempre grandi garanzie, naturalmente seguendo le norme di comportamento sui sentieri in vigore dopo la riapertura: mascherine nel caso si incontrino altre persone, nessun assembramento da comitiva.

Sta diventando sempre più una risorsa per il turismo nostrano, il percorso che dall'inizio di Abbadia Lariana, nella frazione di Borbino, risale il lago conducendo sino alla provincia di Sondrio. In tutto, 45 chilometri di continui saliscendi a costa sulle rive del Lario, in uno scenario che offre vedute da mozzare il fiato tra lago e montagna.

Le cinque camminate per boschi e monti più belle nel Lecchese

Per gli amanti del trekking, il Viandante è l'ideale: è possibile infatti percorrerne singoli tratti a proprio piacimento, sfruttando i vicini collegamenti ferroviari lungo i comuni della riviera. Chi vuole percorrerlo nella sua totalità (durata 18 ore circa), può invece suddividerlo in quattro-cinque tappe.

Le attrazioni lungo il Viandante non si contano, tra bellezze naturali, beni achitettonici, ville nobiliari, borghi caratteristici. Ogni angolo può regalre emozioni. La sua eccellente esposizione al sole lo rende percorribile in ogni stagione dell'anno. Negli ultimi anni il successo del Viandante è inarrestabile: migliaia di escursionisti giungono nel nostro territorio appositamente per percorrere questo camminamento che affonda le sue radici nei secoli passati e che presto vedrà rinascere anche il primo tratto fra Lecco e Abbadia.

Le cinque camminate sul lago più belle nel Lecchese

La storia

Il Viandante non si configura propriamente come sentiero storico, ma come crocevia del quotidiano, unione fra acqua e montagna, i due elementi principali del territorio "lagheé". Riprende un sistema di mulattiere che collegava i paesi della Riviera occidentale del Lario, con sicuri ampliamenti durante l'epoca napoleonica. Conobbe un progressivo disuso dall'inizio dell'Ottocento fino al 1992, quando l'allora Apt Lecchese lanciò il progetto di valorizzazione nell'ambito del trekking.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trekking nel Lecchese: alla scoperta del Sentiero del Viandante

LeccoToday è in caricamento