Inflazione, Lecco sul podio delle città "più care" in Lombardia
Il report dell'Unione nazionale consumatori mette in risalto la crescita dei prezzi nella nostra città e provincia
L'Istat ha reso noti oggi i dati territoriali dell'inflazione di febbraio, in base ai quali l'Unione Nazionale Consumatori ha stilato classifica delle città più care della Lombardia, in termini di aumento del costo della vita. E Lecco è sul podio.
In testa alla top ten delle più care Milano, dove l'inflazione pari all'1% si traduce nella maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente a 286 euro per una famiglia media, e colloca il capoluogo lombardo in 17° posizione nella graduatoria nazionale. Medaglia d'argento per Varese, dove il rialzo dei prezzi dello 0,9% determina un incremento di spesa annuo pari in media a 251 euro a famiglia (23° posizione in Italia).
I dati lecchesi
Medaglia di bronzo per Lecco che con +0,8%, inflazione pari a quella media nazionale, ha una spesa supplementare pari a 210 euro annui per una famiglia tipo.
Appena fuori dal podio Lodi (+0,7%, +184 euro), prima città più virtuosa rispetto al resto d'Italia, poi Bergamo (+0,4%, +112 euro), Mantova (+0,4%, +105 euro), Pavia (+0,3%, +84 euro), Como (+0,1%, +28 euro). Una variazione nulla per Cremona, mentre Brescia è addirittura in deflazione, -0,1%, cosa che consente un risparmio su base annua pari a 28 euro e che la colloca al settimo posto delle città italiane più risparmiose.