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Martedì, 16 Aprile 2024
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Anche un lecchese nella task force che dovrà ripensare la scuola italiana

Si tratta dell'architetto e professore Giulio Ceppi, chiamato direttamente dal ministro Azzolina per proporre un nuovo modello di istruzione. Appello per Lecco: «Orgogliosi di lui»

C'è anche un lecchese nella task force voluta dal ministro all'Istruzione Lucia Azzolina: si tratta di Giulio Ceppi, architetto e accademico, che contribuirà a ridisegnare la scuola italiana nel post-emergenza Coronavirus.

Un lecchese ambasciatore del design italiano nel mondo: è l'architetto Giulio Ceppi

Nato a Lecco, residente a Milano, e nipote dell'indimenticato presidente della Calcio Lecco Mario, Ceppi è architetto laureato al Politecnico meneghino e dottore in ricerca di Disegno industriale, dal 1996 collaboratore con altri istituti politecnici internazionali, in particolare con l'Interaction Design Institute di Ivrea e la Domus. Fondatore e direttore della Total Tool, società per consulenze d'identità integrata, management dell'innovazione e progetto strategico, cura inoltre e partecipa a numerose mostre al Salone del mobile di Milano, alla Mole di Torino, da Pitti Casa e Uomo a Firenze, alla Biennale di Venezia, da Sacks a New York e in Giappone a Kyoto e Yokohama. Nel 2018 riceve il premio "Ambasciatore del design italiano nel mondo" dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.

L'applauso di Appello per Lecco

Così Appello per Lecco ha voluto celebrare l'ennesimo riconoscimento professionale del lecchese. «Apprendiamo dai media che l'amico architetto e professore Giulio Ceppi, uno dei fondatori della nostra associazione, è stato nominato nella task force voluta dalla Ministra dell'istruzione dottoressa Lucia Azzolina - si legge in una nota - Giulio Ceppi farà parte di un comitato di esperti (18 componenti) che avrà il compito di formulare e presentare idee e proposte per la scuola finalizzata a rispondere all'emergenza sanitaria in corso, ipotizzando un nuovo modello del sistema di istruzione nazionale. Ci complimentiamo con Giulio per l'incarico consapevoli che non ha un compito semplice da svolgere, ma conosciamo le sue grandi qualità e doti di progettazione e di "vision" e siamo orgogliosi che sia stata scelta una figura come la sua che ci rassicura sulla competenza e la capacità di analisi di cui conosciamo bene le potenzialità. Appello per Lecco augura buon lavoro e auspica che anche questo sodalizio neocostituito possa essere utile a fare uscire un settore fondamentale come quello della istruzione, formazione e ricerca da questo periodo di grande incertezza e inquietudine».

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