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Attualità Calolziocorte / Via Padri Serviti, 1

Monastero del Lavello, cercasi nuovo gestore per riaprire bar e hotel. Ecco bando e requisiti

Pubblicato il testo della manifestazione d'interesse per riaffidare la struttura ricettiva in riva all'Adda a Calolzio, chiusa da fine 2019. La domanda va presentata entro venerdì 21 febbraio

«Stiamo procedendo con grande determinazione per poter riprendere l’attività del bar e dell’hotel il più presto possibile. Ed è in quest’ottica che in data 3 febbraio abbiamo pubblicato sul sito della Fondazione https://www.monasterodellavello.it/ l’avviso per raccogliere le manifestazioni d’interesse per la gestione delle suddette attività, in modo da consentirci di cominciare il countdown per l’attesissima ripresa». L'annuncio arriva dal Cda della Fondazione di Santa Maria del Lavello. Dopo la chiusura del bar e dell'albergo avvenuta a fine dicembre, ecco la possibile svolta per il rilancio dell'attività ricettiva in riva all'Adda a Calolzio. L'immobile in questione si trova in via Padri Serviti 1 e l'intera area da affittare occupa uno spazio di 1.372 metri quadrati. L'avviso con tutti i dettagli è stato pubblicato sia sul sito della Fondazione, sia all'Albo Pretorio del Comune di Calolziocorte. 

Il testo della manifestazione d'interesse firmato da Daniele Maggi, presidente del Cda Lavello

Il bando è firmato dal presidente Daniele Maggi e, come si legge nel testo: "Il presente avviso è finalizzato esclusivamente a ricevere manifestazioni di interesse per favorire la partecipazione e la consultazione di operatori economici in modo non vincolante per la Fondazione. Con il presente avviso non è indetta alcuna procedura di gara. La manifestazione di interesse ha l’unico scopo di individuare operatori economici disponibili ad essere invitati a presentare un’offerta per la successiva fase della procedura".

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Le domande vanno presentate entro le ore 12 del prossimo venerdì 21 febbraio. Nel testo del bando viene stabilito che il canone mensile a base d'asta sia pari a 1.000 Euro al mese. "La durata dell’affitto sarà di almeno 9 anni + 9 a decorrere dalla data di stipula del relativo contratto - si legge inoltre nel bando - Dovrà essere prestata una garanzia (bancaria o assicurativa) sul pagamento del canone d’affitto avente una copertura minima di 3 anni. Non sono consentite variazioni d’uso così come è vietato il sub affitto a terzi". Tra le altre cose, viene specificato che "eventuali lavori di manutenzione straordinaria del locale potranno essere eseguiti solo su espressa autorizzazione formale da parte della Fondazione e con oneri a totale carico del locatario. Le spese relative potranno essere scomputate sul canone di locazione sulla base di un piano finanziario da concordarsi tra le parti. I lavori di manutenzione ordinaria, da eseguirsi previa comunicazione della parte locataria e/o autorizzazione della parte locatrice, saranno ad esclusivo carico del locatore, senza alcun diritto di restituzione o rimborso da parte della Fondazione".

Per quanto concerne i criteri di aggiudicazione: "L’assegnazione dell’immobile in locazione avverrà con il criterio del prezzo In Rialzo rispetto al canone stabilito al precedente art. 2, precisando che saranno prese in considerazione esclusivamente offerte in rialzo, a partire da un importo minimo di 500,00 euro mensili. La gara sarà aggiudicata con il metodo dell’asta pubblica (....) da effettuarsi col metodo delle offerte segrete, da porre a confronto con il prezzo a base d’asta. L’aggiudicazione avrà luogo in favore del soggetto che, in possesso dei requisiti richiesti, avrà offerto il prezzo più elevato rispetto a quello posto a base d’asta».

L'avviso del Comune: contatti e indirizzi

Anche l'Amnministrazione comunale, che ha lavorato al "bando" insieme alla Provincia di Lecco e al Cda del Lavello, ha ufficializzato tempi e requisiti per presentare domanda, richiamando le modalità per attivare la procedura. "La Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello ha indetto una manifestazione di interesse per la concessione in locazione di una porzione dell’immobile sito a Calolziocorte, via Padri Serviti n. 1, avente destinazione bar e hotel con l’unico scopo di individuare operatori economici disponibili ad essere invitati a presentare un’offerta per la successiva fase della procedura - fanno sapere gli uffici municipali - Per partecipare alla manifestazione di interesse i soggetti interessati dovranno presentare la documentazione indicata nell’avviso alla seguente pec: fondazionelavello@registerpec.it, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 21 febbraio 2020. Per ulteriori informazioni e per visionare la documentazione completa si invita a collegarsi al sito internet della Fondazione (www.monasterodellavello.it) o rivolgersi alla Segreteria della Fondazione (tel. 0341.1590101) nei seguenti giorni ed orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 13:30».

Obiettivo: rilanciare una volta per tutte bar e albergo del monastero dopo le difficoltà del passato

Il passaggio tecnico per il bando è stato dunque concretizzato nel giro di un mese dopo la chiusura del 31 dicembre scorso. L'obiettivo degli enti coinvolti è quello di rilanciare una volta per tutte il bar e l'albergo a servizio del Monastero del Lavello. Nel complesso religioso continuano ad essere proposte numerose iniziative culturali, aggregative e religiose anche in accordo con associazioni, gruppi musicali e gallerie d'arte. In più occasioni in passato la struttura ricettiva collegata è però andata in difficoltà a livello economico e gestionale, il connubio pubblico-privato non sempre ha funzionato. Il monastero resta comunque un luogo importante dal punto di vista attrattivo e turistico, ed ora si cerca la svolta.

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