rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità

Fase 2, «per la ripartenza di cinema e spettacoli Regione Lombardia punta sui drive-in»

Martina Cambiaghi, assessore regionale allo Sport e ai Giovani, ha confermato l'intenzione di un ritorno al passato

La Lombardia punta sui drive-in. Lo conferma l'assessore regionale allo Sport e ai Giovani, Martina Cambiaghi: «All'interno delle riflessioni sulla 'Fase2', che la Lombardia ha ribattezzato 'ritorno alla nuova normalita'', ho proposto di incentivare i drive-in per i cinema e per altre manifestazioni come i concerti. Mi confronterò con l'assessore alla Cultura Galli per ampliare l'offerta culturale, includendo per esempio gli spettacoli teatrali».

«Nella nostra programmazione annuale avevamo già previsto la creazione di drive-in - spiega l'assessore all'Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli - uno strumento di per sè affascinante che oggi assume una dimensione ancora più attuale perchè permette di fruire in grande sicurezza dell'arte cinematografica». Per il progetto pilota lo scenario sarà degno delle grandi occasioni, il Vittoriale degli Italiani, la casa-museo di Gabriele D'Annunzio, diretta dal professor Giordano Bruno Guerri che accoglie con entusiasmo la proposta.

«Fin da quando, l'anno scorso, con l'assessore Galli abbiamo incominciato a progettare la pavimentazione dell'Anfiteatro anche come cinema all'aperto - sottolinea Guerri - la sciagura del Coronavirus ha accelerato il progetto, adattandolo al parcheggio del Vittoriale capace di ospitare un drive-in da 50-60 posti auto per oltre un centinaio di spettatori. D'Annunzio, che fra i primi si fece costruire un cinema privato in casa, sarebbe felice, come me, di dare questo segno di vitalità e di ripresa della gioia di vivere».

Fase 2, il piano del governo: incentivi per l'acquisto di bici, bici elettriche e monopattini

Emergono tramite interviste ai quotidiani e non tramite comunicazioni ufficiali e istituzionali al Paese le novità sulla fase 2. «La riapertura sarà graduale. All'inizio le persone potranno spostarsi per lavoro o per altri motivi. Per i trasporti stiamo confermando e implementando il protocollo del 20 marzo». E' la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, a parlare al 'Corriere della Sera', e a spiegare come, «nel prossimo decreto legge, ci saranno incentivi per l'acquisto di bici, bici elettriche e monopattini». Come spiega al quotidiano, al momento della ripartenza, che sarà graduale a partire dal 4 maggio, «ci saranno regole chiare nelle stazioni dei mezzi pubblici e negli aeroporti, in particolare segnaletica e percorsi guidati per garantire flussi unidirezionali in entrata e uscita e il distanziamento sociale di un metro».

Proprio a proposito dei mezzi pubblici, su cui pare complesso il rispetto delle distanze di sicurezza, il ministro dice: «I mezzi viaggeranno al massimo col 50% dei posti occupati. E ci vorrà personale per controllare il rispetto delle regole» con l'obbligo della mascherina «per tutti sugli aerei. E sui taxi, se si sale almeno in due. Per i conducenti dei treni e degli altri mezzi pubblici solo nel caso in cui non siano soli. Per i passeggeri di questi stessi mezzi la valutazione è in corso. La regola fondamentale sarà il distanziamento sociale. Ma stiamo studiando meccanismi per approvvigionarsi di mascherine in prossimità dei mezzi pubblici». Per decongestionare il traffico delle grandi città nell'ora di punta, che la ministra individua tra le 7,10 e le 7,40, intanto «diventa fondamentale differenziare gli orari di lavoro, un tema sul quale stanno lavorando i ministri del Lavoro e dello Sviluppo con le associazioni imprenditoriali e sindacali».

Sono allo studio anche altre disposizioni: «Abbasseremo da 300 a 100 la soglia minima di dipendenti oltre la quale le aziende devono avere il mobility manager. Che avrà il compito di consigliare le migliori modalità di trasporto per i dipendenti». Difficile, invece, aumentare bus e metropolitane: «Non ci sono i tempi per farlo nell'immediato. Dove si potrà - spiega al 'Corsera' - sarà aumentata la frequenza negli orari di punta», mentre sull'apertura delle Ztl «spetta alle amministrazioni locali deciderlo. Noi stiamo predisponendo misure legislative che potranno aiutare. Modificheremo il codice della strada per consentire l'apertura di piste ciclabili in via transitoria anche solo con segnaletica orizzontale e anticiperemo risorse. Confermando e implementando il protocollo - dice facendo riferimento alla data del 4 maggio - c'è il tempo per organizzarsi. Ci impegneremo al massimo e comunque sarà un processo graduale. Molte aziende sono flessibili per natura. Poi ci sarà una parte del lavoro che, almeno per un po', continuerà in regime di smart working. Sarà tutto difficile ma la disciplina dei cittadini ci aiuterà e continueremo ad adeguare il sistema alle esigenze».

«Abbiamo già anticipato alle aziende un miliardo e 600 milioni - prosegue De Micheli - cioè l'80% del fondo per il trasporto pubblico locale. Col prossimo decreto daremo loro altre risorse. Inoltre stiamo lavorando con il ministero dell'Economia per definire i trasferimenti con cui compensare le aziende della mancata bigliettazione conseguente all'abbattimento del numero dei passeggeri trasportati cui vanno incontro. Torneremo come prima - conclude - quando ci sarà il vaccino».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fase 2, «per la ripartenza di cinema e spettacoli Regione Lombardia punta sui drive-in»

LeccoToday è in caricamento