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"Meno selfie e più informazione per chi va in montagna"

Il consigliere regionale Zamperini lancia un nuovo appello alla sicurezza e annuncia come saranno utilizzati i nuovi fondi aggiuntivi per valorizzare e tutelare le "terre alte"

"Più risorse in arrivo per valorizzare le nostre montagne che non devono però essere trattate come dei luna park. E soprattutto, chi sale in vetta deve farlo in sicurezza. Più informazioni e meno selfie". Questo il messaggio lanciato da Giacomo Zamperini, consigliere regionale lecchese, illustrando la scelta di raddoppiare i fondi per promuovere le terre alte, guardando in particolare ai giovani.

"Il Consiglio di Regione Lombardia ha approvato un emendamento con il quale si raddoppiano le risorse della Legge Regionale 3 del febbraio 2020 n° 3 'Istituzione della Giornata regionale per le Montagne' per un importo complessivo di 60 mila euro - conferma Zamperini, presidente della commissione montagna - Nell’anno 2023 sono stati finanziati due progetti legati al Club Alpino Italiano e rivolti ai giovani e giovanissimi: 'Famiglie e Giovani in Montagna e Young People on the Way - Sentiero dei Laghi', che hanno riscosso grande successo, anche se le risorse rese disponibili sono esaurite in breve tempo. Un segnale di forte interesse da parte dei giovani lombardi verso la possibilità di fare esperienze di questo genere in montagna che ha reso necessario reperire nuovi fondi per il 2024".

I due progetti che hanno colto nel segno

Il Progetto Fg4m ha permesso a centinaia di giovanissimi under 18 di dormire gratis nei rifugi lombardi accompagnati dalle loro famiglie, mentre Young People on The Way ha messo a disposizione degli under 35 voucher gratuiti per la mezza pensione in rifugio. "Uno straordinario progetto a cui hanno partecipato 180 giovani che hanno così potuto conoscere le nostre splendide montagne attraverso esperienze uniche, vissute sul Sentiero dei Laghi, un percorso museo a cielo aperto lungo 230 km che, dalla sponda lecchese del Lario, si snoda attraverso le valli bergamasche e bresciane" - aggiunge inoltre Zamperini, presentatore dell’emendamento.

Progetto della ciclovia, il video dei percorsi spettacolari tra i sentieri e il lago

"La Legge regionale in questione si pone l'obiettivo di salvaguardare le risorse naturali montane e di diffondere le culture, i saperi e gli stili di vita di chi vive e lavora in montagna e si prefigge la finalità di informare e sensibilizzare l'opinione pubblica sul patrimonio di risorse naturali, storiche, culturali, paesaggistiche, idriche e forestali che le montagne lombarde rappresentano - ha aggiunto il consigliere regionale lecchese - La montagna è un elemento fondante per la cultura di noi lombardi, ed è un dovere di tutti valorizzarla affinché se ne custodiscano i valori e si rafforzino le sue radici".

Spazio quindi a un accorato appello alla sicurezza: "Troppo spesso accade che esse vengano trattate come un luna park, dove l'unica preoccupazione è quella del selfie, del divertimento senza limiti e senza vivere responsabilmente queste esperienze in sicurezza, costringendo poi i soccorritori ad intervenire per mettere in salvo chi pensa sia possibile scalare in ciabatte. Attraverso l’incremento delle risorse a disposizione sarà possibile finanziare ulteriori progetti che consentiranno di raggiungere gli obiettivi che si prefissa la Legge e di promuovere un rapporto sano e virtuoso con le nostre montagne. Formare, informare e fare innamorare i più giovani delle montagne lombarde - conclude Zamperini - è il nostro obbiettivo. Solo così si salveranno le cosìddette terre alte in modo responsabile e sostenibile".

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