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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Olgiate Molgora, da una settimana nessun nuovo contagio. «Ma non possiamo abbassare la guardia»

Il sindaco fa il punto della situazione nei giorni dell'emergenza Covid-19 dopo i sei decessi purtroppo registrati in paese. «Oggi le persone positive sono 15, numero a cui vanno aggiunti 8 ospiti della Casa dei Ragazzi in via di guarigione»

Da oltre una settimana non ci sono nuovi contagiati da Covid-19 a Olgiate Molgora. Una buona notizia che però non deve spingere nessuno ad abbassare la guardia, rispettando norme, restrizioni e misure all'insegna del "Restiamo a casa" fino al termine dell'emergenza. 

È quanto emerge dalla lettera aperta inviata oggi dal sindaco Giovanni Battista Bernocco ai suoi concittadini per fare il punto della situazione in paese. Alla data di sabato 28 marzo i contagiati sono stabili: 15, più gli 8 ospiti della Casa dei Ragazzi. In precedenza però sono purtroppo decedute 6 persone, ai cui famigliari vanno le condoglianze dell'Amministrazione e della comunità.

A Olgiate regole nel complesso rispettate, poche sanzioni

«Cari concittadini, da oltre una settimana fortunatamente ad Olgiate Molgora non ci sono stati incrementi nel numero di persone positive al Covid-19 - fa sapere il sindaco Bernocco - Siamo stabili a 15, numero a cui, come la scorsa settimana, vanno aggiunti 8 ospiti della Casa dei Ragazzi in via di guarigione. La strada da percorrere è ancora lunga e non possiamo abbassare la guardia, proprio perché questi dati incoraggianti dipendono dai comportamenti che tutti noi abbiamo messo in atto e dal rispetto delle disposizioni regionali e ministeriali. In proposito rinnovo i miei complimenti a tutti voi per il grande senso di responsabilità con cui state affrontando questa emergenza. In pochissimi casi abbiamo dovuto sanzionare atteggiamenti “poco prudenti” ma vi comunico che la Polizia Locale, che ringrazio, sta pattugliando il territorio con dei controlli straordinari».

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In confronto alla scorsa settimana sono aumentate le vigilanze attive, cioè le persone poste in quarantena perché entrate in contatto con altre riconosciute positive o che hanno una sintomatologia sospetta. «Siamo passati da 16 a 23, ma questo è un numero che cambia spesso, anche se è stabile da alcuni giorni, per via delle persone che entrano ed escono dalla quarantena - prosegue il primo cittadino - Finora sono lieto di comunicarvi che nessuno dei nostri concittadini che è stato sottoposto a quarantena dall’inizio dell’epidemia è diventato positivo».

«Condoglianze ai parenti delle sei persone decedute»

«Come sapete, nei giorni scorsi, anche la nostra comunità è stata colpita da dei decessi tra le persone positive al Coronavirus - prosegue il sindaco - 6 persone formalmente residenti a Olgiate. Alle loro famiglie va il mio abbraccio in questo terribile momento di dolore e, ne sono certo, quello di tutti gli olgiatesi».

«Per ripartire pensiamo a sgravi sui tributi per alcune categorie»

«Vorrei dirvi che, oltre a gestire l’emergenza, l’Amministrazione sta già analizzando i provvedimenti più opportuni da mettere in atto per permettere alla comunità di ripartire. Mi riferisco a degli sgravi sui tributi per alcune categorie o al pagamento delle rette. Su questi aspetti però preferisco non fare annunci e informarvi di volta in volta quando verranno realizzati».

Il grazie a commercienti e volontari

«Permettetemi infine di rivolgere anche oggi dei doverosi e sentiti ringraziamenti ai nostri commercianti e ai volontari della Croce Rossa, con un pensiero particolare ai giovani, che per rispondere ai bisogni della cittadinanza stanno compiendo grandissimi sforzi e atti di generosità - aggiunge infine Giovanni Battista Bernocco - A tutti loro, a tutti noi, vorrei dedicare queste parole pronunciate ieri da Papa Francesco: “Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca, ci siamo tutti, ci siamo accorti che non possiamo andare avanti da soli ma insieme". Vi saluto e vi abbraccio».

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