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Attualità Calolziocorte / Piazza Vittorio Veneto

Posteggi a Calolzio, il sindaco: «Nessun privilegio. Io sono stato multato tre volte»

Dopo la querelle legata ai due stalli "riservati" agli assessori in zona municipio, Ghezzi rivela: «Sanzionato perchè mi ero dimenticato il biglietto, andavo di fretta in comune»

«Anch'io sono stato multato tre volte per non aver messo il tagliando della sosta posteggiando sotto piazza Vittorio Veneto. Andavo di fretta in comune e mi sono dimenticato. Sanzione giusta. Anche questo testimonia che a Calolzio non ci sono privilegi per gli amministratori».

Lo ha rivelato il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi tornando sul tema dei due stalli davanti al municipio che sarebbero stati riservati agli assessori, accusa sollevata dall'opposizione del gruppo civico Cambia Calolzio. Ghezzi ne ha parlato in occasione di un'intervista rilasciata oggi a Radio Calolzio, confermando la curiosa notizia anche a Lecco Today. 

«Ribadisco che quei due posti davanti al municipio non sono stati riservati a membri della mia Giunta, ma giustamente segnati e regolamentati, e resi utilizzabili da chi viene a prestare servizio in municipio, da chi ci lavora e necessita di una sosta veloce, oppure da corrieri o postini. C'è solo uno dei miei assessori che vi posteggia con una certa frequenza perchè è particolarmente operativo in servizi di interesse pubblico per svolgere i quali, tra l'altro, utilizza la propria macchina».

Multe di quasi 40 euro l'una per il mancato pagamento della sosta

Il sindaco è quindi tornato sulle sanzioni ricevute dagli agenti della Polizia locale di Calolziocorte nei mesi scorsi. «Io potrei invece avere uno stallo nell'autorimessa del municipio dove posteggiano i dirigenti, ma non lo uso di frequente - aggiunge Ghezzi - In più occasioni, per spostarmi più velocemente per necessità o incontri legati al mio incarico di sindaco, io parcheggio nel silos del sottopiazza. Nel farlo, qualche volta mi sono dimenticato di stampare il tagliando e di pagare la sosta, e quando sono stato scoperto sono stato multato».

Ogni sanzione dovuta per il mancato pagamento della sosta (o per non aver apposto il tagliando relativo al primo quarto d'ora gratuito) è stata pari a 36 euro, per un totale di circa 120 euro. Il "disguido" con sanzione annessa a Ghezzi avrebbe riguardato in passato anche un altro membro della Giunta comunale, con conseguente pagamento della multa stessa.

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