E' di nuovo polemica a Valmadrera contro il forno inceneritore di Silea Spa, l'azienda pubblica che gestisce lo smaltimento dei rifiuti prodotti in gran parte della provincia di Lecco. Nel pomeriggio di giovedì Mauro Dell'Oro, candidato tra le fila della lista civica Ascolto Valmadrera, ha diffuso sul suo profilo Facebook un video riguardante un camino posto nella parte superiore della struttura: evidente la gran quantità di fumo marrone che stava fuoriuscendo in quel momento; «Meditate gente, meditate...», si è limitato a commentare Dell'Oro, tra i membri più attivi del comitato "Spegniamo il forno inceneritore di Valmadrera», promotore di varie iniziative contrarie alla prosecuzione dell'attività del forno oltre il termine del 2023.

Leidi: «Ci spiegate cosa immettete nell'aria?»

Tra i punti in comune del programma di Ascolto Valmadrera con quello della Lega valmadrerese capitanata dal candidato Alessandro Leidi c'è sicuramente quello di spegnere il forno inceneritore e dire "no" al progetto sul teleriscaldamento. Poche ore dopo la diffusione del video di Dell'Oro, l'imprenditore valmadrerese ha quindi diffuso un post, corredato da un'istantanea tratta dalla clip, sulla sua pagina Facebook contenente una missiva diretta a Silea: 

Silea risponde: «Si tratta solamente di vapore sporco»

In serata, letto il post diffuso da Leidi, il Direttore Generale di Silea, Maurizio Peverelli, ha risposto direttamente al candidato sindaco:

Riguardo il post pubblicato dal signor Alessandro Leidi, vogliamo rassicurare i cittadini di Valmadrera che si tratta soltanto di vapore acqueo sporco di ossido di ferro (ruggine), che viene espulso dal silenziatore di scarico del vapore. Questo vapore non si origina infatti dal processo di combustione, ma più semplicemente dalle prove di messa in esercizio della nuova turbina a vapore. Proprio per evitare inutili allarmismi, SILEA aveva provveduto nella giornata di ieri ad avvertire il Comune di Valmadrera, nella persona del Sindaco, dal momento che, durante queste prove, si potrebbe generare anche qualche fischio fastidioso.

Da lì è nata la controrisposta di Leidi, che ha chiuso (per ora) il dibattito sulla vicenda:

Ringrazio per la pronta risposta. 
Nell'ottica di trasparenza e informazione si dovrà provvedere a una comunicazione più valida, rapida e chiara a tutti noi che non conosciamo il processo ed abbiamo il diritto di sapere. Pretendiamo semplicemente chiarezza e verità assoluta. Inoltre si sappia che i cittadini sono anche in grado di comprendere spiegazioni tecniche, sopratutto in una realtà di aziende di produzione come le nostre.