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I sindaci della provincia di Lecco: «Sport, vietati gli spostamenti con i mezzi a motore»

Dopo la risalita dei contagi, preoccupazione tra gli amministratori locali, che firmano una nota congiunta: «Attività motoria concessa solo ai residenti e partendo da casa a piedi o in bici»

Fase-2 all'insegna della massima prudenza. I sindaci della Provincia di Lecco nella mattinata di lunedì 4 maggio, che segna l'inizio della riapertura parziale dopo il lockdown, hanno lanciato, attraverso un comunicato congiunto, un messaggio chiato alla popolazione: «prudenza massima». E anzi, dopo i 54 casi di positività registrati nella giornata di domenica, che hanno riportato la mente alla situazione di un mese fa, hanno espresso la loro posizione in merito alla possibilità di svolgere attività motoria, riservandosi di trasformare tutto questo (là dove non ancora fatto) in ordinanza urgenti.

Le regole da seguire

L'attività motoria è assolutamente consentita ma solo ed esclusivamente uscendo dalla propria abitazione a piedi, in bicicletta, in pattini, monopattini ecc.

In tutti i Comuni della Provincia di Lecco è assolutamente vietato spostarsi in macchina verso un luogo diverso per svolgere attività sportiva. 

Per meglio esplicitare un cittadino residente in un Comune non potrà recarsi con la propria autovettura, motocicletta, treno, autobus o altro mezzo di trasporto equipollente in un altro Comune per svolgere attività motoria.

Attività sportiva e sentieri: sul Lago vietati gli spostamenti con i mezzi a motore

L'attività motoria si pratica partendo direttamente dal proprio domicilio e/o residenza. In altre parole un cittadino residente nel Comune di Lecco potrà spostarsi per svolgere attività fisica partendo direttamente a piedi, in bicicletta, in pattini, monopattini ecc. dalla propria abitazione. Non potrà prendere la propria autovettura, motocicletta, bus, treno ecc. e recarsi a Malgrate per poi passeggiare sul lungolago o recarsi in Valsassina per passeggiare o in altro Comune che non sia il suo di residenza. Lo stesso dicasi per i cittadini provenienti da una Provincia diversa da quella di Lecco.

Seconde case

Per quanto concerne le seconde case, i camper, le roulottes, i bungalow, gli appezzamenti di terreno, da ora citati per brevità quali "seconda casa" gli stessi potranno essere raggiunti solo per comprovati stati di necessità. 

In altre parole si potrà raggiungere la cosiddetta "seconda casa" solo ed esclusivamente nel caso in cui si debba evitare un danno grave, imminente ed irreparabile.

A mero titolo esemplificativo e non esaustivo: pericolo di rovina o di crollo, problemi statici, perdite idriche, pericolo per la pubblica incolumità (persiane che possono staccarsi e cadere sulla pubblica via, tetti pericolanti, infiltrazioni di acqua, caduta di alberi, argini e/o appezzamenti di terreno che rischiano di franare e/o in grave dissesto idrogeologico).

Tali problematiche dovranno poi essere puntualmente documentate mediante dichiarazioni, perizie, documenti fiscali che comprovino lo svolgimento delle attività sopra dette nonché la loro indifferibilità ed urgenza.

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