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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Trasporto studenti in Altopiano: costi in aumento, ma c'è un contributo

La questione interessa i comuni di Barzio, Cassina, Cremeno e Moggio

Il servizio di trasporto degli alunni residenti nei 4 comuni dell’Altopiano valsassinese, che frequentano la scuola primaria di primo grado di Cassina e quella di secondo grado di Cremeno, è destinato a cambiare volto. Un primo passo verso il cambiamento è rappresentato dalla concessione di un contributo di circa 53 mila euro, stanziato dall’Agenzia per il trasporto pubblico locale Como-Lecco-Varese, a sostegno del servizio che da anni viene garantito dai comuni di Barzio, Cassina, Cremeno e Moggio.

Come reso noto proprio dall'Amministrazione comunale di Barzio, il contributo economico sarà destinato all’anno scolastico 2023/2024, mentre per l’anno successivo la prospettiva è quella del passaggio del servizio al Trasporto pubblico locale (Tpl).

La novità è stata illustrata ai rappresentanti dei genitori degli alunni in occasione di un incontro cui hanno partecipato anche i sindaci Giovanni Arrigoni Battaia, Roberto Combi, Pierluigi Invernizzi e il consigliere Colombo Mariangela per in comune di Moggio.

"Abbiamo spiegato ai rappresentanti delle famiglie le motivazioni di questo cambiamento, illustrando come i costi del servizio fossero divenuti troppo alti - spiega Giovanni Arrigoni Battaia, sindaco di Barzio, comune capofila - Lo scorso anno scolastico l’impegno economico totale a carico dei comuni è stato di circa 160 mila euro. Una spesa destinata ad aumentare: da qui la necessità di rivedere le modalità di erogazione del servizio. Anche perché i costi del servizio di trasporto, che viene utilizzato da circa un centinaio di bambini, è a carico dell’intera comunità".

Negli ultimi quattro anni i comuni si sono impegnati per continuare a garantire il servizio, mantenendo calmierato il contributo a carico delle famiglie. Ma la situazione, ormai, è destinata a cambiare: purtroppo i bambini diminuiscono, mentre i costi aumentano, con il rischio di dover tagliare il servizio.

“All’inizio del nostro mandato, nel 2019, il costo del servizio era di 184mila euro - continua Arrigoni Battaia - Siamo riusciti a ridurlo a 142mila euro, con un risparmio di 42mila euro totale per i quattro comuni, per due anni scolastici (2020/2021 e 2021/2022). Per l’anno 2022/2023, invece, c’è stato un nuovo aumento a 159mila euro e per il prossimo anno scolastico (2023/2024) la spesa sarà di 174mila euro. È stato a questo punto che, anche grazie all’interessamento del sottosegretario di Regione Lombardia, Mauro Piazza, i 4 comuni hanno ottenuto il contributo dall’Agenzia per il trasporto pubblico locale, necessario ad abbassare nuovamente i costi".

"Un ringraziamento va anche ai dirigenti e consiglieri del cda dell’Agenzia per il Trasporto pubblico locale del Bacino di Como, Lecco e Varese - aggiunge l'Amministrazione di Barzio - In tal modo la compartecipazione ai costi a carico delle famiglie sarà di 250 euro all’anno per il primo figlio, 150 euro per il secondo figlio e successivi". Inoltre le famiglie potranno richiedere il bonus trasporti fino a 60 euro sul sito www.bonustrasporti.lavoro.gov.it a partire dal primo settembre (fino ad esaurimento delle disponibilità).

"L’anno prossimo, come detto, ci auguriamo che il servizio passerà in toto al Tpl. Questo comporterà alcune novità, fra cui l’adeguamento dei percorsi e delle fermate agli standard richiesti dal Trasporto pubblico locale. Inoltre, le famiglie acquisteranno gli abbonamenti annuali seguendo le modalità fornite dalla società Arriva. Ricordiamo a tutte le famiglie - conclude Arrigoni Battaia -  che le iscrizioni al servizio dovranno essere effettuate entro i primi 15 giorni di settembre tramite la modulistica specifica consegnata agli uffici comunali di Barzio".

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