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Giardino in primavera: ecco alcuni consigli per ottenere un prato magnifico

Per avere un prato sempre verde e rigoglioso, è necessario seguire una corretta manutenzione, dal taglio dell'erba alla concimazione del prato

La primavera, il clima mite e il sole, permettono di tarscorrere molto più tempo in giardino. Se desiderate avere un prato verde e lussureggiante, è necessario seguire una corretta manutenzione, dal taglio dell'erba alla concimazione del prato. L’erba troppo alta o ingiallita può dare all’esterno un aspetto trascurato e rendere vana la semina. 

La manutenzione del prato non è impegnativa, basta avere costanza, seguire alcuni consigli e in poco tempo si avrà un giardino verde e rigoglioso. 

Come tagliare l’erba

Durante il periodo autunnale e invernale difficile che si tagli l'erba, ma per avere un giardino bello e in ordine, lo sfalcio deve iniziare già da marzo. In questa occasione si deve lasciare il taglio ad un’altezza che si aggira sui 4 cm. Durante i mesi più freschi, bisogna ripetere l'operazione ogni 10 giorni. In questo modo si libera il prato dall’erba secca o ingiallita e si aiuta la ripresa vegetativa. Con l’arrivo dei mesi più caldi bisogna intensificare lo sfalcio perché irrobustendosi l'erba cresce più rapidamente, l’intervallo di tempo si aggira sui 6-7 giorni e si può abbassare il taglio fino a 3,5 cm. Il consiglio è di usare il tosaerba durante le ore più calde e soprattutto quando il tappeto è completamente asciutto. Il terreno umido o da poco innaffiato, potrebbe essere soggetto ad avvallamenti.

Concimazione del prato

Tagliando l'erba si sottrae nutrimento al prato: per ottenere la massima crescita, tale nutrimento deve essere restituito. Pertanto, dall'inizio della primavera, è necessario concimare il prato ogni quattro, cinque settimane. Le sostanze necessarie sono azoto, potassio e fosforo, per questo esistono in commercio miscele di concimi specifici per prato. Le quantità di concime da utilizzare vengono indicate in maniera dettagliata sulle confezioni.

Irrigazione

Nei mesi primaverili con le temperature più alte il rischio che il manto erboso si secchi e ingiallisca è alto, quindi è fondamentale irrigarlo una volta a settimana. L’intensità dell’acqua deve essere stabilita in base alle precipitazioni e al periodo, importante non dimenticare di bagnarlo la mattina presto o la sera, per evitare che il caldo faccia evaporare l’acqua e rendere vana l’irrigazione.

Raccolta dell’erba

Ogni volta che si taglia l’erba, immancabilmente rimangono dei residui sulla superficie. L’attrezzo che vi permette di eliminarli facilmente è il rastrello. Grazie alla sua conformazione non solo mantiene pulito il prato ma rimuove tutti quei detriti che si accumulano. Se avete poco tempo libero ma non volete trascurare il prato, potete sperimentare la tecnica del mulching utilizzata sui campi da golf. Con le temperature più alte, tipiche del mese di maggio, le condizioni atmosferiche permetto al substrato di assorbire l’erba del prato senza avere danni. L’importante è che non superi il 30% dell’altezza dello stelo, che si utilizzi frequentemente il tosaerba e quando il prato è asciutto per far seccare rapidamente i residui.

Arieggiatura

Per crescere e respirare le radici dell'erba hanno bisogno d'aria. Spesso, il terreno del prato non è abbastanza sabbioso perché le radici abbiano l'aria necessaria e questo rende la crescita difficoltosa. Utilizzando un semplice forcone è possibile praticare dei fori nel prato e riempirli con sabbia grezza. In questo modo si consente all'acqua della superficie di fluire in profondità, fornendo inoltre ossigeno alle radici. È possibile scarificare il prato per eliminare radici morte e altri detriti: la rimozione della torba serve, infatti, a dare respiro alle parti inferiori dell'erba aiutando gli steli a crescere meglio. 

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