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Cronaca Corso Promessi Sposi

Lecco, s'insedia Guglielmino: "Città cambiata, ma sono felice di tornare"

Il nuovo questore aveva già lavorato in corso Promessi Sposi nel biennio 2009-2011 nelle vesti di vicario

49 giorni dopo, Lecco ha di nuovo un Questore. Milanese 57enne, Filippo Guglielmino ha preso oggi possesso della carica lasciata vacante dall'attuale Questore di Siracusa Gabriella Ioppolo. Guglielmino, laureato in Giurisprudenza con specializzazione in Criminologia, è alla sua seconda esperienza sul territorio lecchese dopo il biennio (2009-2011) vissuto da vicario.

La carriera in polizia, iniziata nel 1986, ha avuto il "via" dopo il periodo da insegnante di Diritto ed Economia e la partecipazione, per un mese, alle operazioni di soccorso in seguito al tremendo terremoto che colpì l'Irpinia nel 1981. Dal 1987 al 2003 ha prestato servizio presso la Questura di Milano, dirigendo uffici e commisariati cittadini e provinciali. Promosso Primo Dirigente, nel periodo 2004-08 ha diretto la Divisione PASI e poi Anticrimine della Questura di Bergamo, organizzando, in qualità di Responsabile GOS, il servizio di sicurezza per le partite interne dell'Atalanta allo stadio "Atleti Azzurri d'Italia". Nel periodo successivo (2010-13) ha formato stewards e "buttafuori".

Passato poi da LeccoSavona (2012-13), Como (2014) e di nuovo Bergamo (2015-16) come vicario del Questore, il 3 aprile è stato promosso al rango di Dirigente Superiore, venendo nominato in data odierna Questore della nostra città. "La società lecchese in sei anni è sicuramente cambiata, confrontandoci con il sindaco abbiamo capito che i dati parlano di reati in calo, ma la richiesta di sicurezza è invece in aumento - ha spiegato durante l'incontro con la stampa - Il termine sicurezza deriva dal latino “sine cura”, che sta per "senza preoccupazione", e ciò vuol dire che emarginazione, instabilità e degrado portano a reati predatori. La situazione dei migranti e dei profughi? Va monitorata, ma non siamo più in regime di emergenza. L’allarme continentale è quello legato al terrorismo, Lecco fa parte della Lombardia e non esistono isole felici in un momento come questo. Posso e devo garantire la presenza e collaborazione di uomini e donne che ho l’onore di dirigere nell’ambito della Questura. I termini altisonanti non fanno parte del nostro DNA, il motto della polizia è “Esserci Sempre”. Contento di ritornare? Assolutamente si, ricordo volentieri gli anni passati.”

Il lavoro continuerà sul solco di quanto ereditato da Guglielmino, come comunicato dalla sua portavoce: "La Statale 36 è una direttrice che taglia in due la Lombardia, è un’arteria dove possono essere riscontrate attività illecite. La tecnologia e la sicurezza passiva aiutano molto, a livello di videosorveglianza la Polizia Locale ha fatto un grande lavoro in tal senso con il sistema di lettura delle targhe. Oltre a questo, continueremo anche la nostra lotta allo spaccio di droga, che sta ottenendo delle risposte di grande rilievo”.

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