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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Abbadia Lariana

Si lancia in volo con la tuta alare, ma la vela non si apre: morto base jumper

La tragedia ad Abbadia dopo una caduta di 300 metri. La vittima è Alessandro Fiorito

Schianto mortale dopo il lancio in volo con una tuta alare. La tragedia è avvenuta questa mattina in una zona impervia del territorio di Abbadia Lariana. A perdere la vita Alessandro Fiorito, base jumper di 62 anni residente a Gallarate, in provincia di Varese.

I soccorsi sono stati attivati alle 11.30 di mercoledì 21 febbraio, dopo la chiamata di una persona che nel comune lecchese ha segnalato di aver visto una persona lanciarsi con tuta alare dalla parete del Forcellino. Il fronte della montagna cade verticale per 400 metri verso il ramo lecchese del lago di Como, al limite occidentale dei Piani Resinelli. Ancora in via di ricostruzione l'esatta dinamica dell'incidente fatale.

Dopo il lancio la vela non si sarebbe aperta: l'uomo sarebbe stato, secondo le stime degli esperti, a 200-300 metri d'altezza. Il suo corpo purtroppo senza vita è stato trovato dagli uomini del soccorso alpino che si erano attivati per le ricerche, alla base di una falesia che domina la riva di Pradello, a poca distanza dal confine con Lecco. Sul posto anche l'elisoccorso di Areu decollato da Como Villa Guardia e gli agenti della polizia di Stato.

Gli aggiornamenti

Dopo ulteriori riscontri, per quanto riguarda la dinamica dell'evento è stata confermata la non apertura della vela. Al momento non è però ancora stato accertato se si sia trattato effettivamente della vela di emergenza di una tuta alare - come da tesi più di accreditata - o se di una vela da discesa da paracadutismo classico.

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