Disperso sull'Alpe Giumello, escursionista in salvo nella notte
L'uomo, ferito alla testa, si era rifugiato in una vecchia stalla in zona Tremenico
Intervento notturno per i tecnici del Soccorso Alpino nella zona dell'Alpe Giumello, comune di Casargo.
Due escursionisti erano partiti al mattino; poi, mentre si trovavano lungo l'Anello del Monte Muggio, uno - a causa dei carampi - non è più riuscito a proseguire e ha quindi deciso di tornare a valle. L'appuntamento, tra i due, era al parcheggio dove era in sosta la loro auto.
L'amico, però, all'ora stabilita non si è presentanto e l'altro escursionista ha quindi chiesto aiuto.
I tecnici sono partiti e hanno risalito il sentiero percorso dai due, senza trovare però alcuna traccia, e - nel frattempo - è giunta la segnalazione dell'avvistamento di una persona che scendeva in un'altra zona, nei pressi della sponda della Valvarrore - Monte Muggio, verso Tremenico.
Con il supporto di un'altra squadra di tecnici hanno allora raggiunto il posto, tramite la funicolare. Individuate le tracce, sono giunti a un punto morto, da cui non era possibile risalire.
Una squadra è quindi scesa verso Tremenico, lungo una mulattiera, e poco dopo ha ritrovato l'escursionista, che si era rifugiato in una vecchia stalla.
L'uomo, 63 anni di Cantù, era ferito alla testa a causa di una brutta caduta, comunque cosciente. È stato messo in sicurezza e trasportato con la barella fino all'ambulanza, poi all'ospedale in codice giallo.