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I dati della Procura di Lecco: calano i furti, aumentano rapine ed estorsioni

Nel 2017/18 oltre 9.500 procedimenti, il 29% dei reati commesso da stranieri. Rimane alta l'attenzione sulle attività della criminalità organizzata. Lo stalking cresce del 36%

La Procura di Lecco ha reso noti i dati sull'anno giudiziario 2017/18. Un periodo di lavoro in condizioni certamente non ottimali, visto che ha operato sotto organico, con un capo procuratore - Antonio Chiappani - e tre sostituti sui quattro previsti, da novembre 2017 a maggio 2018.

Il rapporto tra sostituti e abitanti del territorio, informa la Procura, è il più alto nell'Italia del Nord, con un sostituto ogni 84.348 abitanti. Rigettata dal Ministero della Giustizia la richiesta del Csm di portare l'organico a cinque sostituti. Il personale amministrativo di servizio è stato di 21 unità, la sezione di Polizia giudiziaria composta da 10.

382 esecuzioni di condanne a pene definitive

La Procura di Lecco ha presentato per il giudizio direttissimo 124 imputati arrestati in flagranza di reato, richiesto al Gip 19 convalide di arresti o fermi, presentato 106 richieste di applicazione di misure cautelari e di applicazione di misure interdittive.

Sono state trattate 382 procedure esecutive per l'esecuzione di condanne a pene definitive, con 1.153 provvedimenti emessi. A livello civile, 10 cause, 81 provvedimenti in materia di separazione tra coniugi o divorzio.

Nel periodo esaminato, i procedimenti a carico di noti sono stati 4.719 (decremento dello 0,53% rispetto al periodo precedente) di cui 3.989 di competenza del Tribunale e 730 del Giudice di pace. Se ne aggiungono 4.822 a carico di ignoti (aumento del 42,24%) mentre sono 1.182 i fascicoli per fatti non costituenti notizia di reato.

Il numero di reati commessi da cittadini stranieri (1.552 contro i 1.446 del periodo precedente) e del 28,91% contro il 71,54% dei reati commessi da italiani.

In calo i furti, ma molti autori sono "ignoti"

La diminuzione più importante è nel numero dei furti, passati da 6.217 a 5.379, pari al -13,48%. I furti commessi in abitazione sono calati del 16%, passando da 2.017 a 1.694. Un dato sicuramente influenzato dalla sproporzione tra autori noti e ignoti.

In aumento, definito "allarmante" dal report della Procura di Lecco, sono le rapine: +11,76% per procedimenti contro noti, addirittura +33% contro ignoti. In totale sono state 90. Si segnala che una serie di rapine (a danno di automobilisti) risultano eseguite da un "collaboratore di giustizia".

Le estorsioni sono preoccupanti

Il fatto che la storica criminalità organizzata sia ricomparsa nel territorio (negli ultimi anni non con rilievi di carattere giudiziario, ma con un'allerta sempre vigile) è testimoniato dalle estorsioni, che rimangono preoccupanti: l'incremento è del 19,67%, 73 di cui 35 con procedimenti contro ignoti. In aumento anche i reati di riciclaggio (da 5 a 10) e truffe (+4,18%, ma su internet scendono del 25%). Calano invece i reati di usura (da 14 a 3).

Calano le violenze sessuali

Uno dei dati più allarmanti diffusi dalla Procura è costituito dai reati commessi all'interno della famiglia, +20% rispetto a due anni fa. Nello specifico lo stalking ha visto passare le iscrizioni da 71 a 97 (+36,62%). In calo le violenze sessuali, da 73 a 47, lo sfruttamento della prostituzione (da 12 a 2), i casi di pedofilia e pedopornografia (da 6 a 2). L'aumento dei reati all'interno della famiglia è da ricercare anche nelle numerose separazioni e nei casi di minaccia dei figli, tossicodipendenti o con problemi di disagio mentale, ai genitori.

Droga: spacciatori attivissimi nel territorio

I procedimenti in materia di detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti sono aumentati del 15,88%, risultando 197 (114 a carico di soggetti noti). Risultano tuttora operanti nel territorio bande di spacciatori magrebini dedite alla vendita capillare di droga di qualsiasi genere in zone prestabilite in cui è difficile, secondo la Procura, fornire un'adeguata risposta repressiva.

Nel periodo 2017/18 non risultano omicidi dolosi ma quattro tentativi di omicidio, di cui due verso donne. Inquietante il dato degli omicidi colposi stradali, ben 19. Restano alti i dati relativi agli infortuni sul lavoro, nonostante un calo complessivo del 10,6%: tre sono i casi mortali. I procedimenti per lesioni colpose determinate da incidenti stradali (129) o infortunio sul lavoro (110) sono stati 239.

Meno reati tributari e fallimentari

I reati tributari sono scesi del 7.22%, passando da 97 a 90. Più che dimezzati i reati fallimentari e societari, da 76 a 31. Le notizie di reato per delitti contro la pubblica amministrazione sono state 186, con una diminuzione percentuale del 6,58%.
Nel periodo preso in esame sono state inoltrate 13 istanze di fallimento e richiesti sequestri per equivalente, in relazione alla consumazione di reati tributari, per 6.954.985 euro.

Segno meno anche per reati in materia edilizia (-15,25%) e inquinamento (-20,83%). Ancora in aumento le iscrizioni riguardanti le violazioni al Testo unico sull'immigrazione, passate da 151 a 191. I reati informatici sono invece saliti a 12 a 20.

La popolazione carceraria ristretta alla Casa circondariale di Lecco, a Pescarenico, ha visto una presenza media di 72 detenuti più 10 semiliberi, su 87 posti previsti. Gli ingressi totali sono stati 185 di cui 74 soggetti non comunitari.
 

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