Partita da Bosisio, a New York è astrofisica: per Sara 150mila dollari di borse di studio in sei anni
La giovane scienziata ha lasciato l'Italia nel 2009 con la famiglia, ma il suo sogno è poter tornare a lavorare nel nostro Paese
Sogna di poter tornare a lavorare in Italia Sara Camnasio, astrofisica 22enne che nel 2009 ha lasciato Bosisio Parini con la famiglia, alla volta di New York e che in 6 anni di permanenza nella Grande Mela ha ricevuto oltre 150mila dollari in borse di studio grazie a un sistema universitario, quello statunitense, che premia fortemente il merito e i progetti degli studenti.
Sei anni fa la decisione della famiglia, per dare "più possibilità" alle due figlie: una svolta inizialmente difficoltosa, racconta il Fatto Quotidiano, con la barriera linguistica a costituire un grosso ostacolo per l'allora studentessa che aveva appena lasciato il liceo classico.
Con l'università, però, le cose per Sara sono cambiate: pur avendo dovuto rinunciare a frequentare istituti di grande prestigio dove era stata accettata, a causa delle rette troppo alte, la giovane riesce a iscriversi al Cuny Hunter College di New York, dove sceglie di studiare astrofisica, e dove si aggiudica le borse di studio e riceve fra i 100 e i 120mila dollari per rette da pagare, appartamento e viaggi formativi. Nei 6 anni passati dal suo arrivo negli Stati Uniti, calcola Sara, i fondi ricevuti in borse di studio ammonterebbero a oltre 150mila dollari. Il sistema di premiazione del merito, inoltre, ha consentito alla giovane lecchese anche di trovare fondi per portare avanti i suoi progetti, fra cui c'è un ambizioso obiettivo: riuscire a coniugare la danza, sua seconda passione, come mezzo per divulgare la scienza in modo alternativo.
Oggi la 22enne è al lavoro, con alcuni colleghi italiani, a un progetto che sogna di portare nel nostro Paese, e coltiva il desiderio di tornare a vivere in terra italica, o almeno in Europa. Nel frattempo ha partecipato a un convegno di artisti e scienziati al Cern di Ginevra, e con il coreografo vincitore del concorso "Collide@Cern" sta collaboranto alla creazione di una residenza artistica in Cile, nei pressi dell'osservatorio di Las Campanas, dove è stata grazie a dei finanziamenti che le sono stati concessi da National Geographic grazie al bando riservato ai cosiddetti "Young explorers".
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