L'appello ai sindaci: «Niente botti, tuteliamo i nostri amici animali»
L'onorevole Michela Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente, si rivolge agli amministratori locali. Ecco i consigli per gestire il Capodanno con i propri quattro zampe
«Anche quest'anno rinnoviamo l'appello alle Amministrazioni comunali perché vietino botti e fuochi d'artificio la notte di san Silvestro». Lo ha dichiarato in un videomessaggio su internet l'onorevole lecchese Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente.
Lecco: vietate alcune tipologie di botti
«Gli artifici pirotecnici - prosegue l’ex ministro - rappresentano un grande pericolo sia per le persone che per gli animali. I selvatici possono anche morire per il terrore di eventi che non riescono a comprendere. Quelli domestici possono scappare, se sono malati possono subire conseguenze più gravi. La moda dei botti non è segno di civiltà. I botti sono costosi e pericolosi, per le persone e per gli animali. Banditeli!»
Calolzio: al bando i botti di fine anno
Se i botti non saranno vietati, o se non sarà rispettato il divieto, ecco alcuni consigli utili per gestire i quattrozampe: non tenere i propri animali in giardino, farli entrare in casa, chiudere bene porte e finestre, alzare il volume della televisione. «Fate in modo - conclude l’on. Brambilla - che gli animali non capiscano che cosa sta succedendo fuori. Soprattutto non risparmiate le coccole e le carezze. Rassicurateli, perché ciò che a qualcuno pare un divertimento incute loro un grande timore. Hanno bisogno del vostro affetto: fate che sia una festa anche per loro!»