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No alla chiusura del canile: caos in consiglio comunale con volantini, striscioni e cani

La protesta di liberi cittadini e di diversi comitati ed associazioni contro la chiusura del canile prevista per il prossimo 30 di giugno è iniziata fuori dal comune di Lecco, prima del consiglio comunale.

Poi le decine di persone, armate di striscioni, cartelli, foto e cani hanno pacificamente invaso la sala consigliare per rimarcare la loro protesta contro la preventivata chiusura del canile che, se non interverrà in comune di Lecco, è prevista per il prossimo 30 giugno.

L'inizio del consiglio comunale è stato contraddistinto da una certa confusione con cartelli e striscioni che venivano esposti, cani che abbaiavano, assessori e consiglieri comunali stupiti dal trambusto, finchè è intervenuto il presidente Alfredo Marelli il quale ha invitato tutti ad abbassare cartelli e striscioni, a far uscire i cani per poter dare avvio al consiglio comunale.

Prima che però questo potesse avvenire, Simone Fabrizio in rappresentanza di "La Foresta che avanza" e Casapound ha consegnato una "Cuccia d'oro", in pieno stile Tapiro di Striscia la Notizia, all'assessore Volontè che, dapprima stupito dal gesto, ha poi risposto alle istanze del presentatore.

E' stato poi inoltre consegnato un volantino ai lecchesi ripercorre le tappe delle dichiarazioni del sindaco Virginio Brivio e dell'Assessore Armando Volonte, rilasciate sulla questione canile.

"Guardi, il contratto di gestione del canile scade fra un anno. Questa volta vogliamo lanciare una regolare gara d'appalto per il nuovo affidamento, ma prima bisogna realizzare un nuovo progetto, perchè secondo l'Asl la struttura non è a norma" Così il Sindaco Brivio il 18 settembre 2010

"D'altronde le problematiche relative all'edificio e la necessità di un nuovo canile a Lecco sono note almeno dall'anno 2008 e l'attuale amministrazione comunale, fin dal momento del suo insediamento, è al lavoro per trovare le opportune soluzioni". Questa la dichiarazione di VOlontè del 24 luglio 2012.

"Contiamo nel giro di qualche settimana, concretamente, di individuare un'area all'interno della città di Lecco oppure di sollecitare gli altri sindaci nel trovare un'area adatta. Quindi a mio parere, nel giro di 3,4 mesi potremo avere il nuovo canile". Ancora Volotè il 12 maggio 2014

"Gli attuali ospiti verranno collocati presso il canile di Merate". Ancora Volontè il 13 maggio 2014

"Non è stato deciso e stipulato nulla in questo senso. Certo noi siamo disponibili ad ospitare altri cani, ma ci piacerebbe prendere la decisione dietro richiesta. Di concreto al momento, non c'è nulla". Chiude il responsabile Enpa/canile Merate il 14 maggio 2014.

Il nodo centrale del problema ruota intorno all'Asl di Lecco cha ha imposto la moratoria al 30 giugno 2014 per adeguare il canile di Lecco alle nuove regole. I volontari e le varie associazioni animaliste hanno scritto al Sindaco Brivio per sollecitarne la soluzione, possibile tramite una lettera di questi all'Asl regionale affinchè venga data una proroga di 4/6 mesi per permettere la sistemazione della struttura o addirittura poter aprire il parco canile.

"Riteniamo - ci spiega Silvana De Rigo referente per la LAV Lega Antivisezione per Lecco e provincia - perchè riteniamo importante informare che allo stato attuale sembra impossibile superare la data di chiusura prevista per il 30 di giugno ed ottenere una proroga per poter magari costruire un parco canile. A quella data si chiuderà con il conseguente trasferimento dei i cani e dei volontari. Noi ci siamo mossi lo scorso anno e fatto presente al sindaco ed all'assessore competente che avevamo chiesto un preventivo per costruire un parco canile.

Sembrava che tutto si stava per risolvere quando l'Asl si è dichiarata indisponibile per dare un ulteriore proroga oltre il 30 giugno. E' chiaro che per quella data non si riusciranno a fare i lavori. Abbiamo chiesto con una lettera la proroga alla direzione sanitaria regionale ma ad oggi ancora nessuna risposta".
                       
"Siamo qui a protestare - sottolinea Luigi Mauri Presidente Enpa provinciale Lecco - davanti al comune di Lecco per sollecitare ed sensibilizzare i consiglieri comunali affinchè possano intervenire per cercare di risolvere il problema della chiusura del canile a Lecco"

"Dobbiamo dare una risposta agli oltre 5000 cittadini che hanno firmato la petizione - evidenzia Veronica Panzeri consigliere Zampa Amica - e che chiedono di sapere cosa accadrà. L'unico in grado di sbloccare la situazione sembrerebbe che sia il sindaco che deve chiedere la proroga al servizio regionale".

"La notizia e conferma che il canile verrà chiuso - Simone Fabrizio di "La Foresta che avanza" e Casapound - è stata una doccia fredda anche se la notizia era già nell'aria. Questo ci amareggia molto, non pensavo che ciò potesse accadere anche perchè non servivano capitali ingenti e c'era tutto il tempo per sistemare il canile. E' per questo che questa sera abbiamo consegnato una "Cuccia d'oro" all'assessore Armando Volontè , il tutto in stile Tapiro di Striscia la notizia, affinchè anche lui si possa sentire attapirato".

La protesta contro la chiusura del canile a Lecco

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