Droga fuori dalle scuole, il Codacons: «Rafforzare i controlli»
«Le retate da parte della polizia hanno già dato i loro frutti in sole due settimane: hanno infatti permesso di bloccare alcuni di questi studenti già dal primo giorno di scuola»
Il Codacons punta i riflettori sulla piaga dello spaccio tra i giovani, chiedendo alle istituzioni lecchesi maggiore vigore nell'attività di contrasto.
I recenti controlli antidroga effettuati dalle forze dell'ordine tra stazioni ferroviarie e ingressi degli istituti scolastici rientrano all'interno dell'iniziativa "Scuole sicure", per cercare di arginare il fenomeno dello spaccio e del consumo di droga tra gli studenti.
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Settimana scorsa due interventi di questo genere sono stati svolti sia a Lecco sia a Merate, sorprendendo quattro ragazzini in possesso di droga sin dal primo giorno di scuola. Questa settimana invece i Carabinieri della Compagnia di Lecco hanno controllato gli studenti che scendevano dal treno e uno di loro, un 18enne, è stato trovato in possesso di mezzo grammo di eroina.
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Simili episodi attirano l'attenzione sull'allarme droga, sempre più accessibile ai giovani. Il Codacons è intervenuto sulla questione, sottolineando come «il fenomeno debba essere assolutamente arginato. Le retate da parte della polizia - scrive l'associazione dei consumatori in un comunicato - hanno già dato i loro frutti in sole due settimane: hanno infatti permesso di bloccare alcuni di questi studenti già dal primo giorno di scuola».
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«Il Codacons - conclude la nota ufficiale - diffida il sindaco di Lecco chiedendo di mantenere e intensificare i controlli, soprattutto intorno alle scuole e nei luoghi maggiormente trafficati da giovani».