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Cronaca Olginate / Via per Consonno

Consonno in vendita, i proprietari: "L'immobiliare si è mosso a nostra insaputa"

La Consonno Brianza Sas, che fa capo alla famiglia Bagno, sostiene che l'immobiliare si sia mosso autonomamente, ma Zandona replica che esistono accordi verbali. Nel frattempo, il potenziale acquirente Francesco Facchinetti sogna di farne un'università.

Dopo che l'Immobiliare Zandonà ha messo in vendita Consonno su un noto sito di annunci online e la notizia ha scalato le cronache nazionali, uno stop arriva dagli eredi del conte Mario Bagno.


La Consonno Brianza Sas, società immobiliare che fa capo alla famiglia Bagno, ha infatti fatto sapere che l'architetto Zandonà, autore del famoso annuncio sul web, si sarebbe mosso all'insaputa della famiglia e in maniera assolutamente autonoma, e che sarebbe già stato diffidato dal proseguire una campagna pubblicitaria definita "fuorviante e ingannevole". L'immobiliare, dal canto suo, ha replicato che l'accordo con la famiglia, pur in forma verbale, c'è.


Si fanno nebbiose, quindi, le prospettive sulla vendita della frazione di Olginate: se la famiglia proprietaria fosse comunque interessata alla vendita, si sarebbero già fatti avanti, oltre a Francesco Facchinetti, due società straniere e una bolognese.


Nel frattempo, Facchinetti continua a raccontare sui social network il suo progetto per Consonno: «Da quello che si evince dalle carte che l'architetto mi ha fatto vedere -si legge sul suo profilo Facebook - il Comune di Olginate richiede che Consonno ritorni ad essere Consonno. In poche parole vogliono che quel bellissimo paese ritorni a essere un paese a tutti gli effetti. Ma per creare un paese, ci vogliono le persone. E per avere le persone ci vuole un motivo per farle venire. La risposta è semplice: università »

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