rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Via Luigi Guanella

Villa Manzoni cade a pezzi e i fondi per il restauro sono bloccati dal patto di stabilità

I soldi ci sono, ma non si possono usare: le speranze sono tutte nel decreto Sblocca Italia, sarà l'unica possibilità per ridare dignità al luogo simbolo della cultura cittadina.

«Quel ramo del lago di Como che volge a Mezzogiorno»: non c'è lecchese che non  conosca a memoria le parole che aprono "I promessi sposi", romanzo che ha consacrato Lecco e i suoi dintorni come uno dei luoghi della letteratura per eccellenza. Eppure, oggi, guardando villa Manzoni, è desolante accorgersi delle pessime condizioni in cui versa la casa dell'uomo che ha conferito alla città un valore culturale inestimabile.


La villa, che oggi ospita i musei civici, è vittima da tempo della mancanza di manutenzione e ha bisogno di un'operazione di restauro: i 5 milioni di euro necessari ci sono, ma il patto di stabilità blocca il Comune, che non può avviare i lavori, e così l'intonaco continua a sgretolarsi, i serramenti cadono a pezzi e i muri esterni sono teatro della sfida eterna tra i "writers" con le loro bombolette di vernice spray, e gli operai municipali che provano ogni volta a coprire le scritte.


A causa del patto di stabilità, quindi, il Comune si trova bloccato nel portare avanti un'operazione che potrebbe non soltanto dare una svolta positiva al turismo di una città che non compare sulle guide turistiche straniere, ma anche restituire dignità a uno dei luoghi più simbolici del territorio. 


Le speranze di Palazzo Bovara, come riferisce Il Giorno, sono riposte tutte nel decreto Sblocca Italia che il Governo firmerà nei prossimi mesi: se il testo conterrà le disposizioni per poter utilizzare i fondi, si potrà dare il via alle operazioni di restauro e restituire alla residenza del Manzoni lo splendore che merita.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Villa Manzoni cade a pezzi e i fondi per il restauro sono bloccati dal patto di stabilità

LeccoToday è in caricamento