Festa della donna, Appello per Lecco: «Una mimosa non basta»
L'associazione denuncia l'ipocrisia che spesso si cela dietro a questa ricorrenza
Appello per Lecco in occasione dell'8 marzo non si rivolge alle donne, alle quali può solo augurare di festeggiare mantenendo alto il loro impegno a favore della comunità di riferimento. Vuole rivolgersi alla pubblica opinione per denunciare che non sarà certo una festa e una certa ipocrisia, anche politica, a far cessare le violenze sulle donne che anche nel 2014 e in questo inizio d'anno si sono manifestati con particolare violenza e degenerazione.
Spesso le donne vengono festeggiate l'8 marzo e poi cadono vittime della violenza tra le mura domestiche ad opera di coloro che dicono di amarle, oppure i colleghi o superiori portano mimose in ufficio e poi promuovono nei loro confronti discriminazioni professionali inaudite. Sono solo due esempi tragici e allarmanti delle condizioni che si manifestano in luoghi che dovrebbero essere protetti, immaginiamoci cosa accade all'esterno. Ecco, Appello per Lecco, vuole augurare a tutte le donne un buon 8 marzo, garantendo, ora per allora, una rappresentanza qualificata di genere nella propria lista elettorale, ma auspica che questa festa non diventi per tanti uomini una sagra dell'ipocrisia.
Appello per Lecco