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Patto per la sicurezza: nel Lecchese più telecamere e agenti

Firmato accordo tra Prefettura, Regione Lombardia, Provincia e Città: focus su prevenzione delle infiltrazioni mafiose e della devianza giovanile, potenziamento della videosorveglianza

Siglato il "Patto per la sicurezza". Questa mattina alla Prefettura di Lecco l'assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale della Regione Lombardia, Riccardo De Corato, e il prefetto di Lecco, Liliana Baccari, hanno sottoscritto un documento innovativo, alla presenza dei rappresentanti della Provincia e dei Comuni di Lecco, Calolziocorte, Casatenovo, Mandello del Lario, Merate e Valmadrera.

Come ha spiegato De Corato, l'accordo su Lecco funge da precursore: «Finanzieremo altri interventi su queste materie. Il mio auspicio è che questo Patto possa essere replicato anche con altri capoluoghi di provincia, a cominciare da Milano».

Cosa prevede l'accordo

Il Patto prevede, in sintesi, il miglioramento del controllo del territorio, la prevenzione e contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nei settori degli appalti pubblici, dei contratti e delle forniture, delle concessioni e delle autorizzazioni, dei subentri negli esercizi pubblici e commerciali e nell'attività edile in generale; l'aggiornamento tecnico e l'incremento dei sistemi di videosorveglianza; l'attivazione di percorsi di ascolto e confronto; la prevenzione della devianza giovanile, anche attraverso iniziative di educazione alla legalità nelle scuole; la promozione di iniziative finalizzate all'incremento della cultura della prevenzione della sicurezza presso le abitazioni private anche attraverso un contatto diretto e personalizzato tra forze dell'ordine e cittadini; l'attivazione di progettualità finalizzate al miglioramento della conoscenza dell'incidentalità stradale e della rapidità di rilevazione degli incidenti stradali e infine la promozione dell'attività di formazione e aggiornamento professionale, riservata ai corpi di Polizia locale.

Nasce una "cabina di regia"

La Regione, d'intesa con la Prefettura, la Provincia, i sindaci e i rappresentanti delle categorie sociali, produttive e commerciali, ha assicurato la partecipazione ad attività coordinate sulla sicurezza urbana. Inoltre, in concorso con gli enti locali, continuerà a contribuire alla realizzazione di progetti finalizzati a garantire la sicurezza urbana attraverso anche la realizzazione e l'implementazione di sistemi di videosorveglianza.

Bellano chiede maggiore sicurezza contro i furti

La "Cabina di regia" si riunirà con cadenza periodica e sarà coordinata da un rappresentante del prefetto e composta da delegati del presidente della Regione Lombardia, del presidente della Provincia, dei sindaci sottoscrittori e delle forze dell'ordine.

Un patto di quattro anni

Il Patto ha la durata di quattro anni ed è rinnovabile. La "Cabina di regia", con cadenza trimestrale, provvederà alla verifica delle iniziative promosse, degli impegni assunti e dei risultati raggiunti al fine di garantire incisività e tempestività agli interventi.

L'assessore: «Controlli anche nelle stazioni»

«Il patto - ha dichiarato l'assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato - renderà possibile in parte ciò di cui abbiamo discusso proprio qui in Prefettura a Lecco lo scorso 15 maggio, nel corso di una riunione sul tema della sicurezza nelle stazioni e nei treni. Sarà infatti possibile estendere i controlli anche nei pressi delle stazioni. Questo in attesa di un ulteriore accordo dedicato espressamente alla sicurezza negli scali ferroviari e a bordo dei treni, con il quale si potrà avviare una sperimentazione a partire da quelle stazioni e tratte che evidenziano profili di maggiore criticità».

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