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Cronaca Pescate / Via Roma, 134

Il Soccorso Alpino ricorda Daniele Chiappa: «Una vita dedicata a noi e alla montagna»

Undici anni fa la scomparsa dell'uomo: a lui è intitolata la Baita Ciapìn, centro di formazione del Soccorso alpino

Undici anni fa scompariva Daniele Chiappa, lecchese, una delle persone più significative del Soccorso alpino e speleologico. Era il 30 agosto del 2008, aveva 56 anni. «Daniele - lo ricorda il Cnsas -, ma tutti lo chiamavamo e lo chiamiamo ancora Ciapìn, ha dedicato la sua vita alla montagna e a fare crescere il Soccorso, in particolare la XIX Lariana, di cui è stato responsabile».

Un uomo che aveva alle spalle notevoli esperienze alpinistiche in tutto il mondo, oltre che sulle cime di casa: memorabile la prima salita al Cerro Torre, in Patagonia, nel 1974, con i Ragni di Lecco. Ha anche pubblicato un libro, dal titolo “Nell’ombra della luna. Storie di soccorso alpino”, in cui racconta i momenti più importanti della sua vita di alpinista e di soccorritore. Ai Piani di Bobbio, il centro di formazione del Soccorso alpino è dedicato a lui. Baita Ciapìn, un edificio rurale recuperato e attrezzato per questo scopo, è diventato un riferimento indispensabile per la Delegazione e non solo.

«Spesso - prosegue e conclude il Cnsas - infatti si organizzano iniziative aperte a tutti e momenti per ricordare e ringraziare chi non c’è più. Restano però per sempre gli insegnamenti, la generosità, il ricordo di un amico».

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