rotate-mobile
Incidenti stradali Nibionno / Strada Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga

Oltre 300 incidenti in un anno: la Valassina è la strada più pericolosa d'Italia

La statistica riferita al 2017: 311 schianti, quasi uno al giorno. Fragomeli (PD): «Presentata interrogazione per avviare interventi immediati di sicurezza stradale»

La strada 36 del Lago di Como e dello Spluga è la strada extraurbana più pericolosa d'Italia. 2.500 incidenti dal 2012, 311 nel 2017 (quasi uno al giorno), di cui 180 nel tratto in provincia di Monza-Brianza (23 chilometri su 141 totali). Lo certifica uno studio di Aci, che ha analizzato la localizzazione degli incidenti italiani nel 2017 (più di 36 mila). 

Cadono calcinacci nel tunnel della Valassina: chiusa la corsia di sorpasso, traffico in tilt 

Si tratta di un'arteria fondamentale nella viabilità lombarda. Serve infatti a numerosi pendolari che lavorano a Milano, al traffico locale sul Lago di Lecco, a raggiungere le località turistiche amate dai milanesi (e non solo), e nel 2026, se le Olimpiadi invernali andranno a Milano e Cortina, sarà uno snodo fondamentale anche per quello. Nel mese di ottobre 2018 è stata anche la strada extraurbana più trafficata del Paese con 78 mila transiti al giorno.

Statale 36: incidente a Briosco. Camion si ribalta: chiusa la strada verso Lecco

Alta velocità sotto accusa

Secondo la polizia stradale il problema principale è l'alta velocità delle vetture. Gli automobilisti tendono a non rispettare i limiti, anche se in qualche tratto sono a 110 km/h, non poco. Nel tunnel di Monza, per esempio, sono frequenti gli incidenti "solitari": automobilisti che perdono semplicemente il controllo della propria vettura. Il chilometro peggiore risulta nel 2017 quello tra Desio e Lissone, in piena Brianza, con 24 incidenti e 47 feriti. 

Lavori tra Civate e Nibionno per riparare le barriere laterali di sicurezza della Statale 36 

Non aiuta, certo, la conformazione della strada, che è spesso fatta di curve e rampe. Ma questo non può essere una giustificazione, ovviamente. Semmai soltanto una spiegazione a posteriori. E quanto ai rimedi? C'è da sperare che la tecnologia abbia nei prossimi anni un ruolo fondamentale.

Ribaltati sulla Statale 36: tre persone finiscono in ospedale

Tecnologia e infrastrutture

Ormai sempre più automobili vengono vendute con sistemi di sicurezza come la frenata automatica d'emergenza, l'assistenza al mantenimento di corsia, l'avviso di superamento dei limiti di velocità, perfino i sistemi che impediscono a una persona in stato d'ebbrezza di mettersi alla guida. E la Commissione Europea è pronta a rivedere la Direttiva sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture (2008/96/CE) e la Direttiva sulla sicurezza delle gallerie (2004/54/CE) per introdurre costanti monitoraggi e migliorare i livellli di sicurezza intrinsechi delle infrastrutture stradali.

La notizia su MonzaToday

Fragomeli (PD): «Presentata interrogazione per avviare interventi immediati di sicurezza stradale»

Brutto incidente sulla Statale 36: strada chiusa nel pomeriggio

«È necessario convocare al più presto un tavolo istituzionale che attui, in tempi rapidissimi, iniziative finalizzate a ridurre il numero di incidenti stradali e a garantire la sicurezza di quanti, quotidianamente, percorrono la SS 36, la strada extraurbana italiana che è risultata essere la più pericolosa del Paese».

Gian Mario Fragomeli, deputato PD della Brianza, riassume così il contenuto dell’interrogazione, presentata oggi ai Ministri delle Infrastrutture e dell’Interno, con la quale chiede che vengano messe in atto opportune e tempestive strategie in grado di ridurre la
pericolosità della SS 36 del Lago di Como e dello Spluga.

Statale 36, incidente a catena a Pescate: chiusa la corsia, rallentamenti per il traffico 

«In base ad uno specifico studio realizzato dall’ACI - precisa il parlamentare dem - degli oltre 36 mila incidenti stradali avvenuti in Italia lo scorso anno, 311 si sono verificati lungo i 141 km della Statale che attraversa le province di Lecco e di Monza-Brianza. In particolare, ben 180 sinistri sono stati registrati negli appena 23 km del tracciato della provincia brianzola, identificando nel tratto Desio-Lissone la porzione più pericolosa di una strada che, lo scorso mese di ottobre, è risultata essere la più trafficata di tutto il nord Italia, con punte di 78 mila transiti al giorno».

«Ho quindi deciso di sollecitare il Governo - conclude Fragomeli - affinché chiami al più presto a raccolta Anas e tutti gli altri soggetti interessati in modo da affrontare, rapidamente, l’emergenza rappresentata dalla SS 36, una strada sulla quale - a mio parere - oltre a migliorare la segnaletica sarebbe fondamentale adottare un sistema capillare di videosorveglianza del tracciato disponendo, al contempo, un immediato rafforzamento della presenza della Polizia Stradale».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Oltre 300 incidenti in un anno: la Valassina è la strada più pericolosa d'Italia

LeccoToday è in caricamento