Nuova Lecco-Bergamo, la Provincia: "Metà dei fondi necessari sono a disposizione"
Il Presidente Flavio Polano replica a polemiche e vicissitudini: "Abbiamo sempre operato con diligenza in questi anni"
In merito agli articoli apparsi nei giorni scorsi sulla stampa, relativi ai lavori della nuova Lecco-Bergamo, il Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano intende precisare quanto segue:
Posso assicurare che in questi anni il nostro Ente ha sempre operato con diligenza per cercare una soluzione a questa vicenda molto complessa, che da subito aveva evidenziato criticità nella gestione dell’appalto.
La questione più rilevante è stata il reperimento delle risorse necessarie al completamento dell’appalto e per la copertura di lavorazioni sopravvenute e non prevedibili: su questo fronte ci siamo mossi subito e grazie alla disponibilità di Regione Lombardia, con i tempi e le procedure della Pubblica Amministrazione, siamo riusciti a firmare nei giorni scorsi la convenzione con Regione Lombardia che trasferirà i 9 milioni di euro necessari.
Sono in corso contatti avanzati con il Ministero dell’Infrastrutture e con Anas per reperire ulteriori 9 milioni, destinati a finanziare lavori che dovranno essere realizzati solo successivamente al completamento delle opere dedotte nell’appalto in corso e che saranno oggetto di apposita procedura per l’aggiudicazione.
Alcuni esponenti politici ci hanno criticato per non aver risolto prima il contratto con la ditta: in questi anni noi abbiamo preferito cercare un accordo con l’appaltatore, invitandolo a trovare le soluzioni necessarie per la prosecuzione dei lavori, in quanto l’interesse per il territorio e per i cittadini, che giustamente reclamano a gran voce la conclusione dell’opera, era, è sempre stato e continuerà a essere la preoccupazione principale di questa Amministrazione.
Ora, come detto, l’atto di citazione della ditta ci costringe a rispondere nelle sedi opportune e siamo pronti a far valere le nostre ragioni; nel frattempo stiamo comunque valutando tutte le strade che si possono percorrere per portare avanti quest’opera che, ribadiamo, è strategica per il territorio”.