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Cronaca Piazza Mario Cermenati

In centinaia protestano contro i vaccini obbligatori: "Trattano sulla pelle dei nostri figli"

Adesione massiccia al corteo organizzato per domenica sera a Lecco. Partita da "La Meridiana", la fiaccolata è arrivata nel centro città

Una lunga passeggiata per il centro di Lecco, tra slogan contro il ministro Lorenzin e la volontà di affermare un diritto costituzionale. Sono stati rumorosi, ma civili, i centinaia di aderenti alla fiaccolata contro i vaccini obbligatori imposti dal decreto legge in corso di approvazione al Senato. Un vero e proprio moto di protesta si è scatenato in tutta Italia e Lecco non è stata da meno. Sara Anzellotti, Veruska Scarpini e il Movimento Genitori nella serata di domenica hanno capeggiato circa tre-quattrocento persone che, partite da "La Meridiana", hanno percorso il tragitto fino a piazza Cermenati, passando di fronte anche al Comune di Lecco.

Fiaccolata contro l'obbligo di vaccinazione ©LeccoToday

Quali sono le principali motivazioni che muovono queste associazioni? Lo spiega la stessa Anzellotti: "Si sta facendo movimento per far sentire la nostra voce. Non siamo contro il decreto, ma contro l'obbligatorietà imposta, assolutamente anticostituzionale. La scuola è un diritto, non si può andarvi contro. Qui in piazza nessuno si sta divertendo, abbiamo tutti dietro le nostre famiglie, mio figlio è gravemente malato e gli sto togliendo tempo, sono qua perchè mi sento costretta a farlo." Il Belpaese fa sempre un po' storia a sè, su determinate tematiche: "L'Italia è sempre un caso strano, da italiana posso dire che tante cose non funzionano, ci troviamo a dover combattere un'epidemia inesistente, tutta questa urgenza non la vediamo. In Europa saremo gli unici a imporre 10-12 vaccini, ma è una trattativa che si svolge sulla pelle dei nostri figli. Mi ritengo una madre informata, premurosa e che si può prendere tranquillamente cura di suo figlio. Vaccini si, ma solo dopo un'attenta analisi famigliare."

L'evento ha goduto dell’appoggio di alcune tra le più importanti associazioni a livello nazionale, come: Auret, Comilva, Condav e Il sentiero di Nicola, Colors Radio oltre che del gruppo dei Genitori NO OBBLIGO Lombardia. Presenti anche i rappresentanti della Lega Nord.

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