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Cronaca Malgrate / Via Stabilini

Malgrate, il parco di via Stabilini è nella morsa del degrado. E le minoranze attaccano sull'incuria

Droga, bottiglie e sporcizia in tutta l'area verde. Obiettivo Persona e Malgrate Più attaccano la maggioranza: «Il paese non merita questa incuria»

Un buco nero nel bel mezzo di via Stabilini, frequentata via a cavallo tra Malgrate e Valmadrera. Un buco nero fatto di abbandono e vero e proprio degrado, reso ancor più tetro dal cielo grigio di questi giorni. All'interno dell'area verde, frequentata anche martedì come testimoniato dalla copia di un quotidiano locale, abbiamo rinvenuto un po' di tutto: bottiglie di vetro, intere e a pezzi, vaschette di salumi abbandonate nelle aiuole, cestini pieni di rifiuti e anche tutto il necessario per prepararsi una "botta" di crack.

Una visione degradata di un parco che, negli anni, è stato molto frequentato da giovani e meno giovani per la molteplice possibilità di svolgere attività sportiva: calcio, basket, pallavolo e pure campi da bocce, infatti, quotidianamente richiamavano lì decine di persone.

Le minoranze attaccano

Il racconto appena fatto s'interseca con la nota inviata da Obiettivo Persona e Malgrate Più in merito allo stato d'incuria in cui versano alcune zone del comune:

"Il Paese non merita l’incuria, l'assenza di pulizia e la mancanza totale di consapevolezza di amministrare una località turistica. Malgrate non merita di sentirsi rispondere “tutto programmato” ogni qualvolta si chieda conto di interventi non eseguiti o eseguiti in ritardo, limitandosi a gestire le segnalazioni con una PEC a chi dovrà intervenire. Malgrate necessita di una presa di posizione forte perché la tutela dei cittadini è molto più importante di qualsivoglia contratto in essere".

La denuncia dei due gruppi consigliari prosegue:

"Malgrate merita un'adeguata filosofia turistica che aiuti anche l'economia locale, specialmente in questo difficile periodo, che preveda in Paese la presenza di agenti di Polizia Locale, che avvii con finalità turistiche una programmazione dello sport, che attui un servizio efficiente di pulizia e manutenzione di tutto il Paese, in modo da renderlo, dignitoso, ordinato e pulito. Il Paese oggi è trasandato e lasciato allo sbando, in maniera tale da renderlo criticabile da qualsivoglia turista.

Oltretutto, l'ostinazione del sindaco e della giunta a voler tenere lontano gli aiuti proposti dai membri della minoranza e la caparbietà di gestire in solitario l'emergenza, ci pare assurda, in un periodo in cui tutte le istituzioni, si prodigano per un fronte comune alla crisi epidemiologica. Tanti comuni, con intese tra maggioranza ed opposizione, hanno elaborato e approvato misure a sostegno dei cittadini e delle imprese. Siamo stati eletti per questo, non per “fare passerella".

Siamo di fronte, insomma, ad un totale fallimento di questa amministrazione comunale rispetto alle esigenze e alle richieste della nostra comunità, per questo o ci si da seriamente da fare oppure ci si mette da parte lasciando lo spazio a chi se la sente di fare le cose."

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