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Cronaca

Tragedia in Pakistan: militare italiano perde la vita in montagna, anche il "Ragno" Bernasconi in cordata

La spedizione venne presentata a maggio durante una serata organizzata presso la Casa dell'Economia: fatale la caduta a 6300 metri di altezza

E' finita in tragedia la prima ripetizione assoluta della cresta nord-est del Gasherbrum IV (7925 m), presentata lo scorso 18 maggio in una serata tenutasi presso la Casa dell'Economia di Lecco per la rassegna "Monti Sorgenti". E' notizia odierna che, a causa di una tragica caduta avvenuta a quota 6300 metri circa, è scomparso il caporal maggiore scelto Maurizio Giordano, 32enne militare impegnato nella spedizione alpinistica in Pakistan. In cordata anche il "Ragno" Davide Bernasconi, Guida Alpina, geologo, uno dei più forti e più completi alpinisti a livello nazionale e internazionale.

L'alpino è stato travolto da un blocco di ghiaccio mentre si calava in corda doppia lungo un ripido pendio. Al momento dell'incidente era assieme a Marco Majori, Marco Farina e, appunto, Daniele Bernasconi. Erano impegnati nella fase di acclimatamento. Giunti a campo 2, avevano deciso di rientrare a valle a causa delle cattive condizioni meteo. L'incidente si è verificato a 6.300 metri di quota, sotto la "seraccata degli italiani".  A nulla sono valsi gli immediati tentativi di soccorso da parte dei commilitoni.

Il cordoglio dell'Esercito Italiano per la scomparsa di Giordano

Il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Salvatore Farina, appresa la triste notizia del decesso del caporal maggiore scelto Maurizio Giordano, militare impegnato nella spedizione alpinistica in Pakistan, esprime sentimenti di solidale cordoglio ai familiari, a nome della Forza Armata e suo personale.

L’incidente mortale, avvenuto alle 06.00 (ora italiana) di questa mattina, è stato causato dal crollo di un seracco durante la fase di discesa da quota 7000mt al campo base situato a quota 5000mt.

Il militare, 32 anni di Cuneo, era in forza al Centro Addestramento Alpino di Courmayeur (AO) e faceva parte della spedizione di 5 alpinisti impegnati nell’ascensione al Gasherbrum IV in Pakistan.

Il cms Giordano aveva già affrontato con successo numerose ascensioni sulle Alpi e sulle Dolomiti, evidenziando in ogni circostanza grande professionalità e spirito di servizio.

L’Esercito ha immediatamente attivato le procedure per fornire tutto il supporto e il sostegno necessario alla famiglia del militare coinvolto, nella consapevolezza del momento di sconforto che stanno attraversando i parenti.

Il ricordo di Paolo Arrigoni, Questore del Senato

Maurizio Giordano, 32 anni, caporal maggiore scelto in forza al Centro Addestramento Alpino di Courmayeur e originario di San Benigno di Cuneo, è morto stamane, al Gasherbrum, in Pakistan, a causa del crollo di un seracco durante la fase di discesa. «La morte del Caporal Maggiore scelto Maurizio Giordano ci riempie di tristezza. Alla sua famiglia, all'Esercito e al Corpo degli Alpini, ai quali mi legano sentimenti di amicizia e affetto, desidero esprimere vicinanza e cordoglio», così il Questore del Senato Paolo Arrigoni dopo aver appreso della morte del militare italiano in Pakistan.

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