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Addio a Fra' Claudio Canali, anima della rock band "Biglietto per l'inferno"

Cantante e musicista con il mitico gruppo "prog" lecchese negli anni Settanta, è scomparso all'età di 66 anni all'Eremo di Minucciano, in Toscana, dove nel 1990 aveva abbracciato la regola benedettina

La musica italiana perde un pezzo importante della sua storia. Se ne è andato, all'età di quasi 66 anni, frate Claudio Canali, storico cantante, musicista e autore della band lecchese Biglietto per l'inferno.

Originario di Molteno, frate Claudio è spirato nell'Eremo di Minucciano, in Toscana, nel quale si era ritirato ormai da quasi trent'anni. Da tempo soffriva di una malattia. «Ha concluso la sua avventura terrena. Adesso riposa tra le braccia della Vergine Maria» è il triste annuncio dato dalla pagina Facebook dell'Eremo di Minucciano, dove domani, 29 agosto alle ore 16, si svolgeranno i funerali.

Istrionico e polistrumentista

Canali comincia la sua carriera musicale giovanissimo, nel 1969, nel gruppo dei Gee. A inizio anni Settanta, formatisi i Biglietto per l'inferno, alterna diversi strumenti, dai fiati (flauto traverso, flicorno baritono) a chitarra e basso e anche alla batteria.

Nel suo periodo solista, pur senza incidere, canta e suona esibendosi nei locali fino al 1990, quando matura una svolta di vita: lascia la quotidianità per abbracciare la regola di San Benedetto, diventando monaco eremita all'Eremo della Beata Vergine del Soccorso di Minucciano, paesino arroccato sulle colline toscane. Anche qui, però, la passione per la musica è forte e frate Claudio si dedica ai canti sacri della liturgia monastica oltre a, durante i tempi permessi, poesia, disegno e scultura di soggetti sacri.

«La giornata prevede sette ore di preghiera e quattro di lavoro, però ho anche lo spazio di suonare il flauto - racconta in una celebre trasmissione prodotta anni fa da Rai Uno - Sono ancora io ma sono in Dio, sono cambiato tantissimo. Chi viene a trovarmi sostiene che "se tu sei qui vuol dire che Dio esiste"».

Claudio Canali Biglietto-2

Colonna di una band storica

Prima del frate, c'è stato il Canali icona della musica rock. Con il "Biglietto", infatti, Claudio ha realizzato sei album in studio tra il 1972 e il 1975, segnando la scena prog italiana degli anni Settanta, con la storica formazione originale - interamente lecchese - così composta: Claudio Canali (voce, flauto, flicorno), Giuseppe Banfi (organo, moog), Giuseppe Cossa (piano, organo), Marco Mainetti (chitarra), Fausto Branchini (basso), Mauro Gnecchi (batteria), Sergio Sala (secondo basso). Il gruppo si è ricomposto, con una nuova line-up, nel 2008 utilizzando la denominazione "Biglietto per l'inferno Folk".

La scomparsa di Frate Claudio ha destato profondo cordoglio nei lecchesi, nei fan e in chi lo ha conosciuto, come testimoniato anche dalle centinaia di commenti comparsi sui social network.

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