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Cronaca

La neve è arrivata: disagi in Valsassina e in Brianza, situazione fluida a Lecco

Problemi su alcune arterie a causa di mezzi pesanti in difficoltà. Riaperta, dopo due ore di chiusura, la Lecco-Ballabio. Diversi incidenti nel territorio brianzolo. "Stop" al calcio giovanile

La neve, annunciata dalle previsioni, è arrivata puntualmente alle prime ore del mattino. La situazione a Lecco città al momento è fluida, non sono segnalati particolari disagi a livello di viabilità e le strade si presentano transitabili. Qualche problema nei rioni alti, soprattutto lungo le strade secondarie. I Vigili del fuoco non segnalano, nella notte e nella mattinata di venerdì, interventi dovuti alla nevicata. Lezioni sospese a Ello, Colle e Monticello Brianza. In giornata si sono verificati diversi incidenti (sarebbero almeno una ventina la auto danneggiate a causa di tamponamenti o uscite di strada) nei comuni della Brianza, in particolate tra Nibionno, Suello e Molteno. Per fortuna non ci sarebbero feriti.

La neve blocca sulla SS36 bimba di nove anni in viaggio da Napoli per cure urgenti

Trenord ha segnalato, a causa di un guasto agli impianti causati dal ghiaccio, alcuni ritardi sulla circolazione ferroviaria, i cui orari sono stati riformulati in vista dell'emergenza neve.

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1° febbraio 2019: il Lecchese sotto la neve

Più problematica è la situazione in Valsassina, dove vengono segnalati disagi al traffico in alcuni punti e rallentamenti. Dopo un tamponamento, intorno alle 8.30 la Lecco-Ballabio è stata chiusa in entrambe le direzioni, riaprendo alle 10.30. Le difficoltà a circolare dei mezzi pesanti, alcuni dei quali sprovvisti di catene, starebbero causando code anche sulla SS36, nel tratto brianzolo, mentre sul lago - dove le precipitazioni nevose sono meno intense - la situazione appare più fluida.

A Lecco le scuole rimangono aperte

I consigli da osservare durante la nevicata

  • Togli la neve dall'accesso privato o dal passo carraio senza buttarla in strada
  • Evita di utilizzare l'auto quando nevica e, se possibile, lasciala in garage
  • Se sei costretto a prendere l'auto liberala interamente e non solo i finestrini dalla neve
  • Tieni accese le luci per renderti più visibile sulla strada
  • Mantieni una velocità ridotta, usando marce basse per evitare il più possibile le frenate e usando il freno motore
  • Evita manovre brusche e sterzate improvvise
  • Accelera dolcemente e aumenta la distanza di sicurezza dal veicolo che precede
  • Ricordati che in salita è essenziale procedere senza mai arrestarsi
  • Parcheggia correttamente l'auto in maniera che non ostacoli il lavoro dei mezzi sgombraneve
  • Presta attenzione ai lastroni di neve che si possono staccare dai tetti, soprattutto nella fase di disgelo
  • Non utilizzare mezzi di trasporto a due ruote.

La neve blocca sulla SS36 bambina bisogna di cure urgenti

I consigli da osservare al termine dell'evento

  • Ricordati che dopo la nevicata è possibile la formazione di ghiaccio sia sulle strade che sui marciapiedi
  • Presta quindi attenzione al fondo stradale, guidando con particolare prudenza
  • Se ti sposti a piedi scegli con cura le scarpe per evitare cadute o scivoloni e muoviti con cautela.

La situazione meteorologica

Oggi, venerdì 01/02, sul territorio regionale sono attese precipitazioni da moderate a forti, deboli solo sulla pianura Mantovana, nevose inizialmente sulla pianura occidentale, area Alpina ed Appenninica, con quota neve in rialzo nella seconda parte della giornata. In dettaglio, si prevedono precipitazioni in estensione a tutta la regione nelle prime sei ore del giorno, nevose a tutte le quote su Alpi e Prealpi, inizialmente anche sull'Appennino Pavese dove la quota neve inizierà a risalire rapidamente al mattino.

Sulla pianura attese precipitazioni nevose su Lomellina-Pavese, sotto forma di neve mista a pioggia altrove; al mattino in concomitanza dell'inizio della fase acuta dell'evento (ore 06:00) è possibile il passaggio a neve su tutta la pianura occidentale, mentre sulla parte centrale è attesa neve alternata a condizioni miste a pioggia. La fase più acuta dell'evento nevoso in Pianura terminerà nel primo pomeriggio, quando partendo dai settori settentrionali e orientali la neve sarà sostituita dalla pioggia; le nevicate resteranno possibili fino alla tarda serata/notte solo su Lomellina-pavese, specie sui settori più occidentali.

Da sottolineare la possibilità di eventi di gelicidio sulla fascia collinare dell'Oltrepò Pavese e pianura limitrofa, possibili dalla mattinata fino al tardo pomeriggio. Sui quantitativi attesi in pianura e sulla loro distribuzione permane ancora un moderato grado di incertezza, legato all'intensità delle precipitazioni e al rialzo dello zero termico previsto. Ad oggi sono possibili da 0 a 10 cm su pianura occidentale, con accumuli scarsi o assenti all'interno dell'area urbana milanese. Accumuli maggiori (fino a 20 cm) su varesotto, comasco, lecchese, alta brianza e pavese. Sui rilievi Alpini la fase acuta delle nevicate è prevista per il pomeriggio e la sera/notte, quando tuttavia si assisterà ad un rialzo della quota neve partendo dalle zone Prealpine orientali, dove al termine dell'evento i fiocchi cadranno oltre i 1.200 metri. Le nevicate più abbondantisono attese sulla Valtellina, Valchiavenna, Orobie ed alta Valcamonica, con accumuli localmente prossimi o superiori ai 40 cm.

Le indicazioni della Protezione civile

Sulla base dello scenario di rischio neve ad oggi più probabile, le situazioni di criticità potrebbero essere legate soprattutto a difficoltà, rallentamenti e blocchi del traffico stradale e ferroviario e disagi al traffico aereo, in particolare nella mattina del 01/02. Si suggerisce pertanto la necessità di predisporre un'attenta sorveglianza del traffico da parte della Polizia Stradale e di tutte le altre Forze operanti sul territorio. Analoga sensibilizzazione nei confronti degli Enti gestori delle Strade (Anas, Province, Comuni) perché dispongano nei punti più opportuni tutti i mezzi spazzaneve e spargisale e provvedano ad informare gli utenti della possibilità della formazione di ghiaccio sul manto stradale.

Guasto agli impianti: disagi sui binari

Si consiglia a tutti i Comuni che si fossero dotati di un Piano Neve di attuare tutte le indicazioni previste in fase di pianificazione e di divulgare tutte le informazioni necessarie alla popolazione.
Il rialzo termico previsto per il pomeriggio del 01/02 potrebbe determinare un appesantimento del manto nevoso a quote collinari sulla fascia prealpina, aumentando il rischio di caduta alberi e la possibile interruzione di linee elettriche. Dal pomeriggio del 01/02, su fascia collinare di Oltrepò pavese lo scioglimento della neve sommato alla pioggia che cadrà ulteriormente potrebbe determinare locali criticità di tipo idrogeologico.

Inoltre, i quantitativi abbondanti previsti per le zone alpine determineranno un aumento del rischio valanghe che verrà rivalutato nella giornata di domani 01/02 e nei giorni seguenti.

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