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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Paderno d'Adda

"Truccavano" il contachilometri per aumentare il valore delle auto da vendere, due meccanici lecchesi in manette

Scoperto dalla Polstrada varesina un giro di frodi per aumentare il prezzo di vecchie auto usate

Ci sono anche due lecchesi fra gli arrestati dalla Polstrada di Varese nell'ambto dell'operazione "Elisir".

Al centro della bufera un giro di auto "ringiovanite", con i contachilometri modificati in modo da ridurre l'alto chilometraggio di vetture molto usate, e poterle rivendere a un prezzo maggiore del loro valore reale, tramite concessionari compiacenti. Ai domiciliari sono finiti i meccanici M.G., 51 anni, e il figlio A., 26, residenti a Paderno e Verderio: loro, infatti, avrebbero esguito materialmente il "ritocchino" alle auto. In arresto anche i fratelli D. e A. M., rivenditori comaschi, mentre J.C.R., 46enne di Calco, risulta indagato. Per tutti loro l'accusa è di frode e associazione a delinquere,  mentre 12 concessionari tra le province di Lecco, Varese e Como sono stati perquisiti e indagati per frode in commercio.

Così agivano i meccanici: tramite appositi apparecchi applicati alla centralina elettrica, riuscivano ad abbattere il chilometraggio dell'auto e "ringiovanirla", operazioni che costavano dai 50 ai 200 euro a seconda del livello di contraffazione. Un business che dava i suoi frutti, secondo la polizia, che ha stimato un parco di circa 1800 auto modificate l'anno dai meccanici, i quali arrivavano ad avere anche 15 appuntamenti al giorno. Il guadagno complessivo, secondo la Polstrada, si attesterebbe sui 3 milioni di euro.

I "ritocchini", poi, venivano fatti passare come operazioni di manutenzione e riparazione di tachimetri e centraline, su cui veniva emessa fattura: per questo la Guardia di finanza potrebbe aprire un'indagine anche per emissioni di fatture false per lavorazioni inesistenti.

Nel frattempo la Polstrada di Varese è riuscita a identificare e rintracciare 150 vetture vendute con il contachilometri modificato, e ha annunciato che a breve divulgherà i numeri di targa. Da Lecco Polizia stradale fa sapere anche che gli agenti sono a disposizione dei cittadini per eventuali ulteriori segnalazioni.

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