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Cronaca

Un'oasi di bellezza al Manzoni: da 7 anni parrucchieri volontari a fianco dei pazienti

10 parrucchieri operanti nella provincia lecchese (Laura Raineri, Anna Froio, Giuseppe Lacorte, Carlo Sala, Andreina Proserpio, Angela Gerosa, Angela Mozzanica, Emanuela Pizzini, Gesi Varano  e Paola Scaccabarozzi) aiutano gratuitamente i pazienti nella scelta della parrucca o dell’acconciatura più indicata

 C’è una realtà virtuosa e silenziosa che opera all’interno dell’ospedale A.Manzoni di Lecco, animata da puro spirito di solidarietà e attenzione nei confronti di coloro che affrontano la battaglia contro il cancro. Si tratta delle rete di persone formata da alcuni volontari delle associazioni afferenti al Dipartimento Oncologico dell’Asst di Lecco e dai 10 parrucchieri operanti nella provincia lecchese (Laura Raineri, Anna Froio, Giuseppe Lacorte, Carlo Sala, Andreina Proserpio, Angela Gerosa, Angela Mozzanica, Emanuela Pizzini, Gesi Varano  e Paola Scaccabarozzi) che tutti i lunedì pomeriggio, da 7 anni a questa parte, aprono il piccolo ma curatissimo ‘saloon’ che si svela dietro una porta del reparto di Oncologia e aiutano gratuitamente i pazienti nella scelta della parrucca o dell’acconciatura più indicata per far fronte alla perdita di capelli causata dalla malattia neoplastica.

Più di 300 parrucche destinate ogni anno, che corrispondono a oltre 2000 pazienti che hanno scelto di rivolgersi alla squadra di volontari e parrucchieri per valorizzare il proprio aspetto a dispetto della malattia: i numeri danno ragione del progetto nato nel 2010 grazie alla raccolta fondi promossa da Nivo Pontiggia, a cui un cancro  aveva sottratto la moglie, Marta Stefanoni, solo qualche mese prima.

Da una storia di dolore è nato quindi il progetto ‘Un raggio di sole’, che ha consentito di allestire e arredare il locale dove i parrucchieri ricevono su appuntamento e accompagnano nella scelta di parrucche e acconciature tramite appositi cataloghi. 

“Un’iniziativa di valore che anno dopo anno conferma il suo apprezzamento tra le pazienti del reparto” – commenta Tina Giammello, referente del progetto- “Il fatto di configurarsi come un ambiente interno all’ospedale e quindi ‘protetto’ rassicura le pazienti, toglie loro quel disagio che proverebbero recandosi in negozio. Qui non c’è bisogno di dare giustificazioni, non c’è bisogno di fingere, pazienti e parrucchieri sanno perfettamente il motivo per cui si incontrano e questo rende la situazione il più normale possibile”.

Tra i corridoi dell’Oncologia dell’Ospedale Manzoni, dunque, si consolida nel tempo una piccola oasi di  bellezza che sin dai suoi albori ha avuto la spinta di Confartigianato Lecco, che tramite l’associazione di categoria ha divulgato il progetto tra i parrucchieri della Provincia lecchese.

“La Direzione appoggia pienamente questo importante progetto e vogliamo ringraziare tutti i volontari e i parrucchieri coinvolti nell’iniziativa”, commentano i vertici dell’ASST di Lecco. “E’ lodevole ogni genere di contributo – interno o esterno all’ospedale -  in grado di dare supporto e vicinanza ai pazienti”.

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