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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Annone di Brianza

Il pm Preterioti trasferito: "Ora si rischia lo stop sull'inchiesta del Ponte di Annone"

Il caso arriva fin sul tavolo del Ministero della Giustizia

Arriva al Ministero della Giustizia il caso del Pubblico Magistrato Nicola Preterioti, che da dicembre lavorerà presso la Procura di Bergamo e, quindi, non seguirà più l'inchiesta sul Ponte di Annone Brianza, crollato nel novembre 2016. " “L'inchiesta penale sul crollo del ponte rischia uno stop - attacca il senatore Paolo Arrigoni (Lega Nord) -. Purtroppo a nulla è servita la richiesta del procuratore capo lecchese, Antonio Chiappani, inoltrata al ministero della Giustizia di procrastinare la decisione. Da Roma è arrivato un secco "no", per questo ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia. La Procura di Lecco è sotto organico da tempo e, oltre alla delicata inchiesta sul ponte crollato che ha causato una vittima, l’intera provincia è un territorio che purtroppo registra infiltrazioni mafiose e anche di terrorismo islamico. Vogliamo sapere perché  il Ministero ha rigettato la legittima, corretta e motivata richiesta del procuratore capo di posticipare lo spostamento fino all’arrivo del nuovo collega e come intenda risolvere questa situazione”.

Non solo l'onorevole del Carroccio si è mosso su questo fronte: i consiglieri regionali Daniele Nava e Massimo Piazza si sono mossi sul medesimo fronte. A depositare la loro interrogazione sarà l’onorevole Guglielmo Vaccaro di Energie PER l’Italia, che farà da tramite per conto degli esponenti lecchesi del movimento di Stefano Parisi. Nava e Piazza sono preoccupati in particolare per l’indagine relativa al crollo del ponte di Annone Brianza avvenuta a fine ottobre 2016 su cui sta indagando proprio Nicola Preteroti.

Vaccaro chiederà al Ministro “quali sono i motivi che hanno spinto gli uffici del Ministero a rigettare la domanda presentata dal Procuratore Capo di Lecco per posticipare il trasferimento di Preteroti (che cesserà del servizio presso la Procura di Lecco il 30 novembre per essere trasferito a quella di Bergamo mentre il nuovo Sostituto Procuratore entrerà in servizio presso a Lecco non prima del mese di maggio di 2018); quali sono i motivi che hanno spinto gli uffici del Ministero a rigettare la richiesta di aumento organico presentata dal Consiglio Superiore della Magistratura (che aveva chiesto l'aumento di un'unità per portare l'organico lecchese a cinque Sostituti); quali provvedimenti urgenti il Ministro intenda adottare al fine di permettere alla Procura di Lecco di non entrare in regime di emergenza amministrativa e poter così svolgere la propria normale attività”.

L'organico della Procura è di Lecco è composto da un Capo, quattro sostituti e quattro vice procuratori onorari. Il personale amministrativo in servizio (segreterie dei magistrati e uffici per il pubblico) è di 19 unità. Il Procuratore Capo di Lecco Chiappani, previo assenso dell’interessato, aveva richiesto al Ministero di Giustizia la possibilità di prorogare il trasferimento di Preteroti visto che le indagini in corso affidate al sostituto riguardano tragedie sulle quali è opportuno appurare il prima possibile i fatti e le responsabilità connesse. Ma in risposta è arrivato un no: il danno che va ad aggiungersi alla beffa dei tre milioni di euro, sotto forma di sconto sui lavori fatti dal Comune di Lecco in Tribunale, che Palazzo Bovara ha scontato al Ministro Orlando.

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