rotate-mobile
Problemi sui treni / Centro storico / Piazza Stazione

Sulla Lecco-Como viaggia un treno "antico": “Schiacciati come sardine”

Il Comitato ricorda: “Nel 2017 l'annuncio di nuovi treni”

Vecchie promesse disattese. Lunedì 8 gennaio i pendolari della Lecco-Como hanno dovuto fare i conti con una situazione che, dichiarazioni alla mano, era stata superata da sei anni e mezzo. Avrebbe dovuto, per meglio dire. Durante la mattinata del primo giorno lavorativo "di massa" dell'anno, la corsa numero 10414 Lecco-Como è stata effettuata con un treno ALn668 degli anni 70, convoglio che ha la miseria di 68 posti a sedere.

Come riferito dal Comitato dei pendolari sulla base della testimonianza fornita da un viaggiatore, “a Merone ho trovato posto ma tra Anzano e Camerlata la situazione era oscena... Tutti ammassati come sardine tant'è che il capotreno ha persino rinunciato a scendere alle varie fermate”. “Situazione già segnalata a fine novembre - ricorda il sopracitato Comitato -. Dove sono i treni ATr? Quanto è preoccupante che Trenord riceva treni da Regione Lombardia da 10 anni e più e ancora vediamo circolare una ALn668 che ha almeno 50 anni?”.

Il 6 giugno 2017 Palazzo Lombardia annunciò: “Da lunedì 12 giugno, in concomitanza con il cambio orario estivo, sulla linea Lecco-Como entrerà in servizio un nuovo parco, composta da treni di ultima generazione Stadler GTW Diesel-elettrici. Tutte le corse saranno effettuate da ATR115, composti da 2 casse (Ndr: oltre alla terza cassa motore) con oltre 100 posti a sedere”. Sette anni dopo, si può parlare di promessa disattesa.

“Perchè non ci sono i nuovi treni?”

"Perché sulla linea Lecco-Como viaggiano ancora le locomotive vetuste ALn668 se Regione Lombardia sta portando avanti un importante piano di acquisto di materiale rotabile con l’obiettivo di abbassare l’età media dei convogli e di migliorare il servizio? Perché Trenord non utilizza la locomotiva ATr che è stata prodotta e comprata per sostituire i treni piccoli e inadeguati che provocano numerosi disagi a studenti e lavoratori pendolari? Ma soprattutto cosa dice Regione Lombardia, che ha il compito di verificare il rispetto del Contratto, monitorando l’andamento del servizio e controllando il livello di qualità erogata, tra cui la puntualità e la regolarità?”. Sono queste le questioni che pone, in un'interrogazione a risposta orale in Commissione, rivolta all'assessore ai Trasporti Franco Lucente, il consigliere regionale PD Gian Mario Fragomeli.

“Lunedì mattina, nonostante gli impegni di rinnovamento del materiale rotabile promesso da Regione, sulla Lecco-Como viaggiava ancora una vecchia locomotiva ALn668 - spiega Gian Mario Fragomeli - Come nei mesi scorsi, anche oggi si sono riviste le scene di passeggeri accalcati e si sono riscontrati ritardi per le tempistiche di viaggio non rispettate. A questi disservizi, per i pendolari, si aggiungono i timori riguardo il piano di elettrificazione della linea - un progetto PNRR da 80 milioni di finanziamento - In sostanza chiediamo all'Assessore di chiarire i tempi, si parla di giugno, e i modi per garantire il servizio di trasporto pubblico quando la linea sarà chiusa. Ma anche se si avrà una chiusura totale oppure parziale della tratta e che mezzi sostitutivi verranno impiegati”.

Trenord: “Fatto eccezionale”

Così l'azienda pubblica: “Sulla linea Como-Lecco circolano 23 corse al giorno. Tutte sono effettuate da treni diesel Atr di nuova generazione. Negli ultimi due giorni, per esigenze manutentive straordinarie di un convoglio Atr, due corse della linea, cioè la 10414 (Lecco 6.18-Como San Giovanni 7.29) e la 10417 (Como San Giovanni 7.41-Lecco 9.05), sono state effettuate da un treno Aln 668, che Trenord utilizza per servizi di riserva. L’alternativa alla temporanea sostituzione sarebbe stata la soppressione delle corse. Il convoglio utilizzato per la sostituzione ha 70 posti a sedere. Secondo i dati medi di frequentazione, sulla corsa 10414 si supera questa disponibilità di posti nel percorso fra Anzano del Parco (7.03) e Cantù (7.11), quando sulla corsa si registrano 15/20 passeggeri in più. La corsa 10417 conta invece un picco massimo di 37 passeggeri a bordo. Trenord prevede il rientro in servizio della regolare composizione delle due corse da mercoledì 10 gennaio”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sulla Lecco-Como viaggia un treno "antico": “Schiacciati come sardine”

LeccoToday è in caricamento