"Tris" di rapine alla farmacia di Bulciago: i carabinieri ne arrestano due

Nelle prime ore del 18 settembre 2017, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Merate e della Stazione Carabinieri di Costa Masnaga, a conclusione di un’articolata attività investigativa, hanno dato esecuzione a 2 misure cautelari in carcere emesse il 14 settembre 2017 dal GIP del Tribunale di Lecco, nei confronti di Massimiliano Capra Brandazzi, 50enne abitante a Ghisalba (BG), operaio, e del fratello Loris, 48enne abitante a Calco, cuoco, perché ritenuti responsabili delle tre rapine perpetrate presso la Farmacia “Castellani” di Bulciago, nei decorsi mesi di maggio e giugno.

Le risultanze investigative, anche di natura tecnica, raccolte dai Carabinieri nel corso dell’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecco, hanno permesso di evidenziare importanti, convergenti e fondati elementi di colpevolezza a carico dei due fratelli Brandazzi Capra, entrambi gravati anche da specifici precedenti di polizia.

Le indagini, avevano origine dalla rapina del 19 maggio, commessa da due sconosciuti armati di pistola e parzialmente travisati, che si erano fatti consegnare dal titolare la somma di 500€, contenuta nel registratore di cassa. Il fatto criminoso veniva reiterato otto giorni dopo, il 27 maggio 2017, con un bottino di 800€.

Fin da subito l’ipotesi investigativa, supportata dalle prime informazioni testimoniali confortate anche da riscontri ottenuti dall’analisi delle immagini, tratte dal sistema di videosorveglianza del Comune di Bulciago, avevano portato gli operanti ad ipotizzare che gli autori delle due rapine potessero essere i medesimi e che fossero soggetti già “esperti”, sia per le modalità con cui erano state messe in atto, sia per la razionale lucidità ed il pieno controllo mantenuta dai malviventi durante tutte le fasi delle azioni delittuose.

Anche la terza ed ultima rapina, in danno della medesima farmacia, perpetrata nella tarda mattinata del 19 giugno 2017, che aveva fruttato ai malviventi circa 400€, era risultata essere stata consumata dai medesimi autori, i quali, però, forse troppo sicuri delle proprie capacità, avevano commesso errori da cui i Carabinieri avevano acquisito elementi utili di colpevolezza a loro carico. 

La mattina di lunedì 18 settembre, il citato personale ha notificato il provvedimento cautelare ai due fratelli, i quali si trovavano entrambi già in regime di detenzione per altre cause, il primo ristretto presso la Casa Circondariale di Bergamo ed il secondo presso la sua abitazione di Calco, perché tratto in arresto dal personale del NOR di Merate il 27 agosto 2017 per la violazione degli obblighi derivanti dalla Sorveglianza Speciale di P.S..

Al termine delle operazioni Massimiliano è rimasto ristretto presso la Casa Circondariale di Bergamo, mentre il fratello Loris è stato trasferito presso quella di Lecco, entrambi in attesa dell’interrogatorio di garanzia non ancora fissato.