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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Via San Nicolò

Lecco saluta Renato Corbetta, l'ultimo abbraccio in Basilica

Nel pomeriggio di lunedì è stato dato l'ultimo saluto a una delle figure storiche della città, scomparsa nel fine settimana

E' stato il Vescovo Emerito di Mantova Roberto Busti a officiare la cerimonia funebre che ha avuto la funzione di dare l'ultimo saluto a Renato Corbetta, 97enne cittadino benemerito della città di Lecco. "Era una persona a me molto cara - ha spiegato il monsignore - la vostra presenza la dice lunga sulla stima e l'affetto raccolti da quest'uomo nella sua città. Non siamo qui per caso, ma perchè abbiamo un motivo. Forse Gesù gli chiederà di organizzare qualcosa anche in Paradiso."

"Solo qualche giorno fa ho ricevuto un suo biglietto in cui mi augurava ogni bene e mi diceva di pregare per lui", ha spiegato monsignor Franco Cecchin al folto numero di persone arrivate presso la Basilica di San Nicolò. In chiesa è stato portato anche il gonfalone del Comune di Lecco, rappresentato dal vicesindaco Francesca Bonacina, unitamente a quello del Panathlon Club.

Virginio Brivio ricorda Renato Corbetta

"Oggi la nostra Città perde uno dei suoi cittadini più illustri, Renato Corbetta. E non mi riferisco tanto e solo ai titoli, alle onorificenze, agli incarichi prestigiosi ricoperti nel corso della sua lunga vita. Giornalista, sportivo, appassionato comunicatore e promotore delle bellezze e delle peculiarità del nostro territorio. Fondatore dell’Elma, ideatore di innumerevoli manifestazioni (su tutte in città il Corteo manzoniano, il Giugno lecchese, il Carnevalone, e fuori Lecco la Sagra delle Sagre, il raduno Moto Guzzi…) Renato Corbetta è stato e resterà sempre il cittadino che tutti dovremmo cercare di essere: interessato alle dinamiche e ai problemi della propria città, senza puntare il dito contro ciò che non va, ma con la ferrea volontà di rimboccarsi le maniche per fare, per migliorare, per mettere in moto novità positive in grado di coinvolgere tutti e che oggi ci lascia in eredità. Renato aveva la grande capacità di cogliere il bello delle cose, il famoso lato positivo, e renderlo visibile anche agli occhi dei più disincantanti. La Città gli ha attribuito più volte riconoscimenti simbolici per questa sua grande dote, amministratore benemerito nel 1970 (è stato assessore del Comune di Lecco) e cittadino benemerito nel 1983, fino alla più recente intitolazione di un’aiuola nei pressi della Chiesa della Vittoria: mi auguro che chiunque passi da quelle parti possa rivolgere un pensiero a Renato e alla sua instancabile voglia di fare per Lecco e che magari ne venga un po’ contagiato. Le mie condoglianze e quelle dell’Amministrazione alla sua famiglia e ai suoi cari".

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