rotate-mobile
Cronaca

Era scomparso in Valmalenco: Mattia Mingarelli ritrovato morto

Del 30enne si erano perse le tracce lo scorso 7 dicembre. Le speranze si sono spente oggi: il corpo rinvenuto in un bosco vicino il rifugio "Ai Barchi". Ancora ignote le cause del decesso

I familiari e gli amici avevano confidato a lungo di poterlo ritrovare sano e salvo. Le speranze, però, si sono spente definitivamente oggi, 24 dicembre, quando Mattia Mingarelli è stato rinvenuto privo di vita in un bosco della Valmalenco.

Il 30enne di Albavilla era scomparso lo scorso 7 dicembre, e da allora erano stati lanciati numerosi appelli, anche via social, per favorire le ricerche. Le forze dell'ordine battevano a tappeto la zona della Valmalenco in cui era scomparso, e proprio vicino al rifugio "Ai Barchi" hanno recuperato il corpo del giovane. Al momento la Procura non ha reso noti i dettagli, motivo per il quale non è ancora possibile ipotizzare le cause che hanno portato al decesso.

Ritrovati prima il cane, poi l'auto e il cellulare

Di Mattia Mingarelli non si avevano più nostizie dal 7 dicembre 2018, ovvero da quando si era allontanato per una passeggiata in compagnia del suo cane. Mattia era solito trascorrere qualche giorno nella casa che la famiglia affittava per l'inverno in Valmalenco. All'indomani, non avendo più notizie di lui, i familiari avevano lanciato l'allarme. Il cane era stato ritrovato mentre gironzolava nei pressi del rifugio "Ai Barchi", dove il gestore aveva incontrato Mattia poche ore prima che facesse perdere le proprie tracce. 

Inutile, purtroppo, la grande mobilitazione in queste due settimane di ricerche. Dopo il ritrovamento dell'auto del 30enne e del suo telefono cellulare, nel giorno della Vigilia di Natale è arrivata la notizia peggiore.

La notizia su Qui Como

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Era scomparso in Valmalenco: Mattia Mingarelli ritrovato morto

LeccoToday è in caricamento