Rubavano monetine dai distributori: due arrestati
Un lecchese e un marocchino sono stati arrestati nella notte dai carabinieri dopo una serie di furti ai distributori
Sono scattate le manette per Luca Ghislanzoni, 32enne lecchese, e il complice Mhijir Adil, 34enne marocchino, arrestati dai carabinieri della stazione di Oggiono dopo una serie di furti commessi demolendo e svaligiando svariati distributori automatici.
I carabinieri lecchesi sono stati avvisati intorno alle 3 dai colleghi di Merate della presenza nella loro zona di una Fiat Panda rubata poco prima a Cantù, seguita grazie al GPS montato: qualche minuto dopo la vettura è stata individuata vicina a un cascinale abbandonato di Civate, in una zona assiduamente frequentata dai tossicodipendenti. La pattuglia dei militari, arrivata in zona, ha poi dovuto inseguire la vettura, guidata contromano e a fari spenti dal suo conducente (Ghislanzoni, ndr) sulla SS36; inseguimento andato a buon fine nonostante gli strenui tentativi del lecchese di sottrarsi alla cattura: arrestato e perquisito, sul corpo dell'uomo sono stati rinvenuti 150 euro, arnesi da scasso e 2 grammi di hashish. Ghislanzoni è stato arrestato per il reato di resistenza, ricettazione della vettura rubata, danneggiamento del veicolo militare e porto ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
Risaliti alla provenienza delle monetine, è stata anche ricostruita la sequenza dei furti: esse erano state rubate presso il distributore ENI di Novedrate poco dopo le 23, mentre il secondo si è verificato alle successive ore 00.30, e il terzo dopo circa un’ora a Mariano Comense in via Lombardia presso un altro distributore ENI.
Dalla provenzienza dell'hashish si è invece risaliti a Mhijir Adil, rintracciato a Molteno all’interno dell’abitazione di un senegalese. Anche il marocchino era in possesso di una Fiat Panda rubata, rubata il maggio a Inverigo, nonché di circa nove grammi di cocaina, quattro telefoni cellulari e due bilancini di precisione utilizzati per l’attività di spaccio. Il cittadino straniero è stato quindi arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione dell’auto rubata.
Entrambi gli arrestati, dopo la notte passata nelle celle della Comando di Merate, sono stati oggi trasportarti al Tribunale di Lecco per l’udienza di convalida.