Picchiano gli autisti dei pullman, Salvini annuncia: «In città per dimostrare solidarietà e fermezza»
Il neo Ministro dell'Interno salirà a Como: «E' una roba da matti»
In questi giorni la polizia della questura di Como ha arrestato quattro giovani ritenuti i responsabili dell'aggressione ai danni di due autisti avvenuta la sera del 5 giugno in piazza Vittoria a Como. Intorno alle 21 due bus di Asf Autolinee sono giunti alla fermata di piazza Vittoria provenendo da via Milano. Sul primo pullman sono saliti alcuni giovani stranieri che hanno preteso di viaggiare senza biglietto. L'autista gli ha intimato di scendere ma il gruppo ha iniziatpo a inveire contro di lui. Dalle parole il diverbio è sfociato in uno scontro fisico. L'autista è stato strattonato e buttato a terra, poi è stato preso a calci e pugni. Mentre alcuni passeggeri avvertivano il 112 l'autista del secondo bus è corso in aiuto del collega rimediando, però, anche lui una serie di botte.
Arrestati, l giorno dopo sono stati processati per direttissima al tribunale di Como con l'accusa di lesioni personali e interruzione di pubblico servizio. Uno di loro è risultato essere già destinatario di un provvedimento di espulsione dal suolo italiano.
La vicenda su QuiComo.it
Salvini annuncia: «In città per dimostrare solidarietà e fermezza»
Da poco eletto a Palazzo Chigi, il neo Ministro dell'Interno Matteo Salvini ha annunciato, con un tweet, che salirà al Nord: «Riempiti di botte da un gruppo di stranieri. La colpa dei due autisti? Aver chiesto i biglietti! Roba da matti. Domani andro' a Como, non solo per solidarieta' ma per dimostrare con azioni concrete tutta la fermezza del nostro governo. #tolleranzazero"».
RIEMPITI DI BOTTE da un gruppo di stranieri.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 7 giugno 2018
La colpa dei due autisti? Aver chiesto i biglietti!
Roba da matti.
Domani andrò a #Como, non solo per solidarietà ma per dimostrare con azioni concrete tutta la FERMEZZA del nostro governo.#tolleranzazero https://t.co/G7unu6pXq7
